La prestazione del centrocampista brasiliano all’esordio al Mondiale per Club ha riacceso le speranze su una possibile permanenza, il suo futuro è in bilico
Le giocate e i movimenti di Douglas Luiz alla prima di campionato dello scorso anno contro il Como allo ‘Stadium’, hanno fatto impazzire di gioia i tifosi bianconeri, con la dirigenza sicura di aver speso bene i 50 milioni sul mercato. I fatti, però, hanno dimostrato altro: prestazioni altalenanti (più negative che positive) e infortuni senza sosta, con l’operato di Giuntoli messo in discussione e a fine stagione mandato via da Torino.
Anche il nuovo Ds vuole vederci chiaro, con Comolli pronto ad aspettare probabilmente la cifra giusta alla ricerca di acquirenti in questa sessione estiva.
Douglas Luiz un grande punto interrogativo
Eppure la presenza in campo giorni fa contro l’Al-Ain all’esordio per il Mondiale per Club ha reso felice quantomeno Igor Tudor, che lo ritiene fondamentale per le sue qualità, ma troppo lontano dallo stile di gioco che il croato vuole adottare in questa stagione.
Una grande incognita quella dell’ex Aston Villa, che con la maglia degli ‘Hammers’ è stato considerato anche come uno dei giocatori più forti della Premier League. Settore giovanile con il Manchester City, gli è stato riconosciuto soprattutto il tempo di inserimento e le giocate “brasiliane” per far impazzire gli avversari. Tempo fa aveva dichiarato amore alla sua ex squadra, esprimendo tutta la sua volontà nel voler tornare in Inghilterra e tutto ciò aveva fatto infuriare la Juventus e ora è seriamente a rischio.
Juve, 50 milioni di incomprensioni, fuori e dentro al campo
In questa stagione ha totalizzato 27 partite totali (inclusa quella di ieri sera) senza mai andare a segno o incidere in una partita con un prezioso assist. Il suo modo di giocare così elegante non è bastato per convincere il club bianconero, che con Motta e Tudor non è mai riuscito a esprimere il suo vero valore.
Ben al di sotto delle aspettative, considerato dai tifosi uno degli acquisti più importanti insieme a quello di Koopmeiners (anche lui tenuto sotto osservazione), prelevato dall’Atalanta per una cifra sui 60 milioni di euro.
Il Mondiale per Club è partito bene per la ‘Vecchia Signora’, con un rotondo 5-0 che ha riacceso l’entusiasmo dopo la delusione per le eliminazioni in Coppa Italia e Champions League e un Douglas Luiz che ha comunque saputo gestire il momento e affrontare la partita con scioltezza e determinazione.
Questo potrebbe essere per lui un punto di partenza, cercando di convincere in tutti i modi la Juventus a restare a Torino, ma lo si può fare solo dimostrandolo con i fatti, ovvero il campo senza lamentele o discussioni extra-campo.
