Ore convulse alla Juventus, con tanti profili per la panchina da valutare: Comolli indirizza i bianconeri verso un tecnico francese
Non era in questo modo che alla Juventus immaginavano che le cose sarebbero andate al termine della stagione. L’aver conquistato sul filo di lana il quarto posto per il ritorno in Champions League sembrava poter fare tirare un grosso sospiro di sollievo e dare slancio per un futuro più roseo, prospettando una ripartenza ad alto volume. Invece, gli scenari sono rapidamente cambiati. E oggi c’è una Juventus che ancora non sa a chi affiderà la propria panchina.
Sono già sfumate, nel giro di pochissimo tempo, come abbiamo visto, due piste piuttosto qualificate e che avrebbero potuto dare entusiasmo alla piazza. Niente ritorno ‘a casa’ né per Conte né per Gasperini, un doppio rifiuto che ha fatto piuttosto male e che soprattutto nel primo caso nessuno si aspettava. Il pugliese ha preferito rimanere a Napoli, convinto dalle proposte di De Laurentiis per sviluppare ulteriormente il progetto. L’allenatore di Grugliasco ha invece deciso di accettare la Roma.
Le incertezze regnano sovrane in questa fase, in cui la Juventus oltre a un nuovo allenatore dovrà trovare anche un direttore sportivo. Prende le redini, in questo senso, a quanto pare Damien Comolli, direttore generale in pectore, che sceglie un allenatore francese per il rilancio bianconero.
Juventus, idea Genesio per il dopo Tudor
Ne parla il ‘Corriere dello Sport’, che spiega come l’idea di Comolli porti a Bruno Genesio, esperto tecnico transalpino che vanta diverse esperienze di alto livello.
Allenatore di Lione, Rennes e Lille in Ligue 1, ha ottenuto discreti risultati alla guida di queste compagini e con la Juventus avrebbe l’occasione di mettersi alla prova per una società che studia da top club. Una pista che pare essere già piuttosto calda, dato che sempre il ‘Corriere dello Sport’ suggerisce che Comolli avrebbe già effettuato i primi sondaggi in merito.
Juventus, gli altri candidati in panchina: non tramonta il ritorno di Pioli, ma non c’è solo lui
Il rebus della panchina bianconera verrà sciolto a breve, ma per adesso è ancora in piedi. Tudor vuole giocarsi le ultime carte per la conferma, anche se questa, al momento, appare ancora lontana. E ci sono altri nomi in ballo. Come quello di Stefano Pioli.
Anche nel suo caso, parliamo di un ex, uno che a Torino c’è stato e che l’ambiente lo conosce, dunque potrebbe avere elementi per mettere le basi per qualcosa di importante. Mentre riprende quota anche la candidatura di Roberto Mancini, che era stata un po’ accantonata nelle settimane precedenti.
