Venezia-Juventus cruciale per la Champions: in tre punti è racchiuso il futuro del calciomercato bianconero
Per la Juventus la sfida con il Venezia è un crocevia importante per due motivi: in primis, la qualificazione in Champions blindando il quarto posto, e in secondo luogo i movimenti sul mercato. Con altri tre punti in cassaforte, i bianconeri blinderebbero l’Europa che conta e dovrebbero muoversi di conseguenza per rinforzare la rosa.
Domenica sera ci si gioca una fetta importante della stagione che verrà, in quanto il budget spendibile sul mercato dipenderà anche dagli ingressi in vista della qualificazione alla Champions League, all’Europa League o alla Conference League – nella peggiore delle ipotesi. Tutte e tre le competizioni rimangono infatti una porta aperta il cui esito dipende dal match contro i lagunari.
Le mosse della Juventus: serve un centrocampista
Oltre agli ingressi economici precedentemente nominati, la qualificazione a una competizione anziché l’altra avrà ricadute sul prestigio della formazione torinese agli occhi dei Club stranieri. Quel che è certo, a differenza di tutte queste ipotesi, come riportato da Tuttosport, è che la Società sta lavorando per portare alla Continassa un centrocampista. Un nome caldo è l’ex Milan Sandro Tonali.
Il Newcastle, la formazione in cui è attualmente in forza, è riuscito a strapparlo al Milan mettendo sul piatto una cifra considerevole, pari a 60 milioni di euro. Inoltre, gli inglesi l’hanno accompagnato anche durante la squalifica, motivo per cui una sua partenza è difficile. Giuntoli ha però a disposizione un ventaglio di possibilità.
Non solo Sandro Tonali: spunta un altro nome per la mediana
Come detto in precedenza, Giuntoli sta seguendo altre piste, nonostante Sandro Tonali sia in cima alla lista degli interessi ormai da mesi. Sul suo taccuino compare anche un altro centrocampista, il classe 1999 Florentino Luis, che pare essere in uscita dal Benfica, il Club in cui ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio e che l’ha visto crescere come professionista.
Dalla sua parte il portoghese ha, oltre a una discreta esperienza a livello europeo, un ingaggio che non richiede cifre astronomiche, tra i 2 e i 2 milioni e mezzo a stagione, e un prezzo di cartellino fissato a circa 30 milioni, un valore accessibile rispetto a quello di Tonali.
Il “piano B” è, nella pratica, il profilo di calciatore che la scorsa estate ha “tormentato” Giuntoli nella sessione di calciomercato. Tutto dipende dal quarto posto e dalla gara col Venezia, che si trasforma a tutti gli effetti nel punto clou della stagione juventina.
