Con Aurelio De Laurentis è rottura: Antonio Conte vicino al divorzio col Napoli, insanabili le divergenze
Quella tra Antonio Conte e Aurelio De Laurentis è una rottura che pare non avere margini di essere sanata e che, al contrario, di giorno in giorno mostra sempre più crepe. L’addio del tecnico a fine stagione sembra, di conseguenza, una sentenza quasi certa dopo un solo anno alla guida del Napoli in cui è riuscito a scalare la classifica, se si confrontano i risultati maturati nelle due stagioni. Tra le cause della rottura, due punti di vista che non riescono a trovare un modo per incontrarsi a metà strada.
Un nome in lizza per i partenopei sarebbe l’ex allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, con cui il presidente avrebbe già sondato il terreno in vista di un papabile addio del tecnico leccese. Il risultato di tutte queste ipotesi porterebbe al ritorno di Conte alla Vecchia Signora dopo anni di odi et amo.
Le tempistiche della firma: ecco quanto bisogna aspettare
Il ritorno di Conte passerà, però, inevitabilmente dal finale rovente della lotta Scudetto, con l’Inter a una sola lunghezza e pronta a cercare il sorpasso all’ultima curva dopo una serie di match serrati e al cardiopalma. Il ballo finale di campionato potrebbe decidere la sorte del tecnico e quello della formazione partenopea, dando anche inizio al valzer delle panchine.

L’incontro di fine stagione tra Antonio Conte e il presidente del Napoli De Laurentiis sarà lo svincolo che li vedrà o proseguire sulla stessa strada, o prenderne due separate: non è ancora detto, infatti, che la rottura tra i due non trovi modo di essere risanata. In caso di ricucita dei rapporti, dunque, la pista di Conte alla Juventus sfumerebbe, ma la Società bianconera monitorerà la situazione, fiutando l’occasione utile per inserirsi in caso di rottura definitiva.
I tifosi, intanto, già sognano il ritorno del figliol prodigo, probabilmente l’unico tecnico in grado di portare nuovamente la Juventus alla vittoria ed aprire un ciclo vincente.
Juve, Tudor al lavoro per l’obiettivo Champions
In casa Juventus a guidare la squadra c’è ancora Igor Tudor, che dovrà “maneggiare con cura” l’ultima gara con un Venezia che lotterà per la permanenza in A per assicurarsi l’accesso alla Champions League, l’obiettivo che la squadra persegue dall’inizio del campionato.
Il croato, peraltro, resterà alla guida dei bianconeri anche per il Mondiale per Club, come spiegato da Giuntoli al momento dell’ingaggio dell’allenatore che, parallelamente, sta lavorando alla pista del tecnico salentino.

L’argomento “Antonio Conte” verrà, perciò, archiviato fino a dopo l’ultima giornata, che sarà cruciale sotto tanti aspetti. Soltanto dopo Venezia-Juventus e Napoli-Cagliari si potrà concretamente pensare al possibile approdo di Conte alla Juventus in quello che sarebbe un ritorno di fiamma.