Juve, Giuntoli già lavora per la prossima stagione: nel mirino c’è un perno dell’Italia di Spalletti
Una Juve più giovane e magari più italiana. Esonerato Thiago Motta e certificato il fallimento del progetto con l’italo-brasiliano, ora alla Continassa si lavora per un nuovo progetto nella speranza che questo possa essere vincente. E così il football director bianconero Cristiano Giuntoli lavora alacremente.
D’altronde anche lui è sotto esame per un mercato non ritenuto all’altezza: il fallimento è anche colpa sua, tra la scelta di puntare sul tecnico poi rivelatosi sbagliato e su un mercato che non ha regalato spunti, anzi. Molte le delusioni, da Koopmeiners a Douglas Luiz, 100 milioni in due, fino Kelly, arrivato a gennaio e che non si è dimostrato fin qui all’altezza della Juve. Senza dimenticare la cessione dolorosa di Huijsen, esploso al Bournemouth.
Juve, un centrocampista per il futuro: servono almeno 60 milioni
La Juve ora non può più sbagliare e così si punta su calciatori dal rendimento assicurato. Il nome in quota per rinforzare il centrocampo è quello di Sandro Tonali, ex Milan oggi al Newcastle. Nell’estate del 2023 ben 60 i milioni investiti dal club bianconero per prelevarlo dal Milan, cifra ancor oggi necessaria per aprire una trattativa con i Magpies.
La Juve, dal canto suo, si sarebbe già mossa con contatti indiretti per Tonali sperando nella volontà di un ritorno in Serie A del calciatore. Al momento Tonali non pensa a questa opportunità anche perché vuole imporsi in Premier. Ed ha una sorta di riconoscenza nei confronti del club inglese che l’ha aspettato durante l’anno di squalifica per scommesse.
La Juve, però, farà ugualmente un tentativo, magari inserendo nell’affare come contropartita uno tra Gatti, Douglas Luiz o Vlahovic.
