La frattura rimediata da Gatti lo ha messo ko: ecco il punto su tutti gli infortuni che la Juventus ha rimediato in stagione.
Non c’è pace per la Juventus in questa stagione 2024-2025 in termini di infortuni. Soprattutto con il reparto difensivo che sembra essere il più bersagliato dalla sfortuna. L’ultima batosta è arrivata con Federico Gatti che, durante la partita contro il Genoa, ha dovuto alzare bandiera bianca per un infortunio serio.
Gli esami strumentali non hanno lasciato spazio a dubbi: frattura composta della diafisi del perone. Un mese circa di stop. Ma anche una tegola che pesa come un macigno sulle spalle di mister Tudor e di una squadra già alle prese con una lista di infortuni che sembra non finire mai.
Infortuni Juventus 2024-2025: una situazione che preoccupa
La stagione della Juventus è iniziata con grandi aspettative, ma si è presto trasformata in un vero e proprio calvario per quanto riguarda gli infortuni. Gatti è solo l’ultimo nome di una lista che, mese dopo mese, si è allungata in modo preoccupante.

Pensiamo a Gleison Bremer, uno dei pilastri della retroguardia bianconera, che a ottobre 2024 ha subito una lesione al legamento crociato anteriore durante una sfida di Champions League contro il RB Lipsia. Un ko che lo terrà fuori per quasi tutta la stagione, lasciando un vuoto difficile da colmare.
O ancora, Juan Cabal: il terzino colombiano, arrivato in estate dal Verona, si è fermato sempre per la lesione del crociato, facendo perdere alla squadra un altro tassello in difesa.
Difesa Juventus in crisi: un reparto sotto assedio, Gatti ora preoccupa
Se c’è un reparto che sta perciò pagando un prezzo altissimo in questa annata, è senza dubbio la difesa. Con Gatti fuori per almeno un mese, Tudor si trova a dover reinventare ancora una volta la linea arretrata. La Juventus ha affrontato una stagione con un calendario fitto, tra Serie A, Champions League e Coppa Italia (almeno fino alle eliminazioni da queste ultime due) e la mancanza di continuità nel reparto difensivo si fa sentire.

Basta guardare i dati: nelle ultime 10 partite, i bianconeri hanno subito gol in 7 occasioni, un campanello d’allarme per una squadra che storicamente ha fatto della solidità difensiva il suo marchio di fabbrica. Per Gatti, ad ogni modo, la frattura composta della diafisi del perone non è uno scherzo, ma rispetto a infortuni più gravi come quello di Bremer, lascia qualche spiraglio di ottimismo.
I tempi di recupero stimati sono di circa 30 giorni, il che significa che potremmo rivederlo in campo verso fine aprile 2025, giusto in tempo per il rush finale della stagione. Ma attenzione: il “circa” non è messo lì a caso. Ogni infortunio ha le sue incognite e un ritorno frettoloso potrebbe essere un boomerang insidioso. Soprattutto in un momento in cui la Juve si gioca la qualificazione in Champions League per il prossimo anno.