Juve, speranza Champions League: c’è un dato su Igor Tudor che fa ben sperare i bianconeri, ecco qual è
Igor Tudor ha una missione: portare la Juventus in Champions League. Una situazione più che alla portata per il tecnico bianconero, d’altronde la qualità della rosa non si discute. C’è da toccare i tasti giusti soprattutto a livello motivazionale ed in questo siamo sicuri che il tecnico non pecchi affatto, anzi.
Tudor ha spiegato il senso della Juve ai calciatori, ha avuto colloqui individuali e si sta ora concentrando sull’aspetto tecnico: difficile vedere una Juve diversa già domani contro il Genoa ma è possibile che il tecnico nelle prossime settimane metta già in mostra quelli che sono i suoi credi calcistici, a partire dalla difesa a tre, un vero e proprio cavallo di battaglia.
Tudor, che numeri da subentrato
Tudor si gioca la riconferma nelle prossime settimane e per farlo sicuramente vuole giocarsi le sue carte migliori e quindi con le sue idee che l’hanno accompagnato fin qui in carriera. Alla Continassa si augurano tutti che questo ribaltone possa essere stato propizio per centrare almeno la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, di fatto l’unico obiettivo rimasto.
E c’è un dato che lascia ben sperare tutti. La garanzia è proprio Igor Tudor che ha la media punti più alta tra i sei allenatori che hanno raccolto più di 50 gare in Serie A da subentrati a partire dall’annata 2017/2018. Ben 26 le vittorie conquistate e 18 pareggi in 59 gare per una media punti di 1,63.
Juve, Champions assicurata con i numeri di Tudor
Addirittura una media da paura con la Lazio nella scorsa stagione. Nelle nove gare con il croato in panchina, la Lazio ha avuto una media di due punti a gara, dietro solo all’Atalanta che viaggiava a 2.1 punti di media. Con i biancocelesti ben 18 i punti conquistati, uno in meno dell’Atalanta in quel periodo.
Se Tudor dovesse confermare questa media punti, beh, non ci sarebbe alcun dubbio che la Juve riuscirà a centrare il quarto posto che di fatto è l’obiettivo da centrare, considerato anche il cammino attuale delle dirette avvresarie. Resta solo da capire se questa sorte di magia Tudor riuscirà a riproporla anche alla Juventus.
