La Juventus resta coinvolta in quello che è il momento non facile vissuto con Thiago Motta, che rischia infatti l’esonero immediato.
La sensazione è che i bianconeri possano andare verso la scelta a fine anno, restando con l’italo-brasiliano che deve agguantare le prime quattro posizioni che vorrebbero dire approdo alla prossima Champions League.
Ma se le cose dovessero appunto complicarsi e precipitare in classifica, con i club in agguato sulla corsa Champions, ecco che la Juve andrebbe a cambiare le cose subito per dare uno scossone all’intero ambiente che non può perdere di vista l’obiettivo di rientrare tra i primi quattro posti.
Le ultime sul possibile esonero di Thiago Motta
Sono circolate, nel corso degli ultimi giorni, alcune voci in merito all’esonero di Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano è al centro dei rumors per il potenziale addio alla Juve, subito o a fine stagione.
Starà a Cristiano Giuntoli prendere una decisione, in base a quello che è l’umore all’interno dello spogliatoio della Juventus, per capire se sarà giusto o meno affidare la guida tecnica ad un cosiddetto traghettatore, che però non dovrà essere “forzato”.
Soltanto di fronte ad una scelta importante per andare a realizzare l’obiettivo minimo del piazzamento tra i primi quattro posti, la Juve cambierà allenatore. Tant’è che, come analizza anche il doppio ex Massimo Orlando di Fiorentina-Juventus, ai microfoni di TMW Radio, bisognerà fare soltanto una scelta come quella che ha fatto la Roma quando ha preso Ranieri, per rendere “vincente” la mossa di cambiare tecnico.
Juventus, solo una scelta “alla Ranieri” al posto di Thiago Motta
Orlando è chiaro e analizza in maniera lucida la situazione interna alla Juve, in merito all’addio di Motta: “Sarà compito di Giuntoli capire come sta la squadra. Io penso sia giusto ad andare avanti con Motta perché, nonostante abbia fallito, di Ranieri in giro ce ne sono pochi. Non vedo un profilo che possa fare qualcosa per risolvere i problemi in 10 partite”.
Chi arriva al posto di Motta? Un ex Juve tra le ipotesi
Lo stesso ex giocatore ha parlato anche del profilo di Tudor, giusto per la Juve: “Penso abbia personalità per stare in uno spogliatoio come quello della Juve, però i giocatori devono guardarsi in faccia e compattarsi. In poche settimane io credo sia difficile risolvere problemi con un cambio allenatore”.
