La Juve non ha commesso ulteriori passi falsi contro il Verona e la società ha anche deciso come comportarsi con Thiago Motta.
La Juventus sa di vivere un momento delicato, ma la vittoria arrivata contro il Verona ha fatto anche respirare una boccata d’ossigeno alla squadra e al tecnico bianconeri. Adesso bisogna prepararsi al meglio per affrontare l’Atalanta nel big match che andrà in scena, sempre all’Allianz Stadium, domenica 9 marzo alle 20:45.
Nel frattempo, la società ha ragionato tanto e ha pensato fino in fondo al futuro. Soprattutto in merito alla figura di Thiago Motta. È stata perciò presa una decisione e, proprio della questione panchina, ha parlato Alfredo Pedullà.
Juve, i ragionamenti sono stati fatti: ecco cosa filtra per il futuro di Thiago Motta
Alfredo Pedullà, in diretta su ‘SportItalia’, ha dichiarato: “Se arrivi terzo o quarto fai il minimo sindacale, che comunque sono 60 milioni. Dalle prossime partite avremo più chiare quelle che saranno le prospettive future tenendo conto che comunque si giocherà il Mondiale per Club”. Ma non è finita qui visto che poi ha direttamente parlato del tecnico bianconero.
“La Juve – ha sottolineato il giornalista – ad oggi che io sappia non ha intenzione di cambiare, col Verona è stata una delle migliori prestazioni. Il risultato è stato sbloccato casualmente alla fine, potendo giocare una partita a settimana ci sono le condizioni per chiudere bene”. Si continuerà perciò con Thiago Motta e si arriverà alla fine della stagione per tirare le somme.
Juve, è tutto nelle tue mani: la fiducia a Thiago Motta è confermata
Tutto, almeno in campionato, è ancora aperto visto che la Juventus ha accorciato la distanza dell’Inter capolista e ad oggi è a soli sei punti di distanza. Nell’ultima giornata di campionato le dirette concorrenti, ovvero Napoli, Inter e Atalanta, hanno rallentato e hanno portato a casa solamente un pareggio di cui la Vecchia Signora ha potuto approfittare.
Crederci è un obbligo in una stagione che è stata caratterizzata da alti ma anche da tanti bassi. Soprattutto quelli delle uscite dalla Coppa Italia così come dalla Champions League. Manca relativamente poco alla fine del campionato e fare bene vorrebbe dire riscattare un’intera stagione. L’ambiente bianconero ora non solo se lo aspetta, ma lo esige anche.
