Juve, sono già tanti i rimpianti: un grande ex in bianconero è già il padrone nel nuovo club
La Juventus scenderà in campo stasera nei quarti di finale di Coppa Italia. L’obiettivo è chiarissimo: andare avanti nella competizione e provare a difendere il titolo conquistato lo scorso mese di maggio. D’altronde i bianconeri, dopo l’eliminazione dalla Champions League, deve ora solo concentrarsi sul campionato – e quindi sul blindare il quarto posto, obiettivo minimo stagionale – e per l’appunto sulla manifestazione nazionale.
Nel frattempo Thiago Motta continua a perdere pezzi: ormai va avanti con una media di un infortunio al giorno, con il tecnico che ormai deve chiedere consulenza allo staff sanitario prima di procedere con le scelte su chi spedire in campo. Una difesa falcidiata e ridotta ai minimi termini, un centrocampo che pure ha qualche defezione importante.
Juve, è già decisivo: rimpianto?
E proprio per quanto riguarda la linea mediana del campo, la Juventus nello scorso mese di gennaio si è privata di un calciatore che sta ora brillando letteralmente nella sua squadra. A dire il vero la Juve ha deciso di fare a meno di lui fin dalla scorsa estate. Rispetto ad altri calciatori poi esautorati, vedi Danilo messo fuori squadra a cavallo tra dicembre e gennaio e poi lasciato andar via verso il Brasile, con Arthur si è utilizzata una strategia differente.
Il brasiliano è tornato dal prestito alla Fiorentina e non è mai stato preso in considerazione. Motta non ha mai deciso di puntare su di lui e così fin da subito gli è stato chiesto di cercare un’altra squadra. Fino a gennaio è rimasto in bianconero per poi essere ceduto al Girona in prestito per la seconda parte di stagione.
Arthur decisivo al Girona: le parole del tecnico
Ebbene, il club catalano ha perso entrambe le gare in cui Arthur ha giocato spezzoni di match ma il brasiliano ha fin da subito messo in mostra le sue qualità. Il brasiliano ha preso in mano le redini del gioco della squadra ed ha conquistato tutti, con il tecnico del Girona che ha subito sottolineato come Arthur “può darci tanti in termini di fasi di gioco, non è un finalizzatore ma sa gestire e dettare i tempi con la palla“.
“Ora ha il tempo giusto per allenarsi, bisogna andarci piano, ma ha fatto minuti buoni sia col Getafe che contro il Real Madrid” ha concluso. Insomma, Arthur, dopo la buona stagione alla Fiorentina, è ora pronto ad essere ancora una volta decisivo. Con buona pace della Juve che potrebbe già rimpiangerlo.
