Si respira aria d’addio in casa Juventus riguardo il futuro di Dusan Vlahovic: la big de La Liga fa sul serio.
Tante, troppe le partite vissute dalla panchina finora da Dusan Vlahovic in questo 2025. Ieri, contro il Cagliari, l’attaccante serbo è tornato in campo dal 1′ – l’ultima apparizione dall’inizio risaliva alla gara di Champions League del 29 gennaio contro il Benfica – e ha deciso il match proprio con una sua rete. Non sarà un gol, però, a cambiare i piani della Juventus sul futuro del classe 2000.
A meno di clamorosi scenari nel prossimo futuro, l’ex Fiorentina – causa il contratto in scadenza nel giugno 2026 – saluterà Torino la prossima estate. Il piano della Vecchia Signora è quello di cederlo per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, in modo da reinvestirla poi sul mercato nelle prossime finestre di calciomercato. Nel frattempo, su Vlahovic resta forte l’interesse di un big de La Liga: il Barcellona.
Mercato Juventus, il Barcellona è forte su Vlahovic: il piano dei blaugrana
Dalla Spagna rimbalzano indiscrezioni sulla cessione di Dusan Vlahovic. Secondo quanto riportato dal portale todofichajes.com, sul classe 2000 resta forte l’interesse del Barcellona. L’entourage del centravanti serbo, stando a quanto rivelato dal portale spagnolo, avrebbe offerto l’ex Fiorentina ai blaugrana in vista della prossima stagione.
Il club del presidente Laporta sarebbe alla ricerca di un nuovo attaccante per il post Lewandowski, che spegnerà le 37 candeline il prossimo agosto e il cui contratto con il club spagnolo scadrà il 30 giugno 2026. Il Barcellona potrebbe avere anche strada spianata considerando che stia diminuendo l’interesse sul serbo da parte dei club della Premier League.
Vlahovic-Juventus, i numeri in stagione e un addio (ormai) annunciato
Quella che si concluderà la prossima estate con il Mondiale per Club, sarà – a meno di colpi di scena – l’ultima stagione di Vlahovic con la maglia della Juventus. Il centravanti serbo, sbarcato a Torino nel gennaio 2022, sta vivendo un 2025 da separato in casa. Dopo quattro mesi – da agosto a dicembre – da titolare inamovibile causa anche la lunga degenza di Arek Milik, per Vlahovic l’avvio di 2025 è stato completamente differente. Nonostante i 12 gol nella prima parte di stagione, da gennaio in poi lo spazio a disposizione del serbo è stato drasticamente ridotto.
Nei primi due mesi dell’anno, sono state solo tre le partite in cui il classe 2000 è partito dall’inizio: Milan in Supercoppa Italiana, Benfica in Champions League e Cagliari in Serie A. Due, entrambe a febbraio, le partite viste interamente dalla panchina: contro il Como e l’Inter, rispettivamente la 24esima e la 25esima giornata di campionato. In tutto, sono 342 i minuti in campo riservati al serbo nel 2025: una media da circa 31′ a partita negli undici match – escludendo dunque Torino e Atalanta, in cui era infortunato – in cui è stato a disposizione.
