La Juventus scenderà questa sera in campo contro il Como, ma nel frattempo nel mirino è tornato Dusan Vlahovic.
Continua ad attirare l’attenzione Dusan Vlahovic che se la vedrà nel corso della seconda parte di stagione con la concorrenza di Kolo Muani.
Il giudizio che è arrivato nei suoi confronti è stato pesantissimo, considerando che stride anche parecchio con il quadro tracciato ieri in conferenza da Thiago Motta. Ecco cosa sta succedendo con l’attaccante serbo e che momento si è venuto a creare.
Vlahovic nel mirino: così è stato ‘smentito’ anche Thiago Motta
Questo è il pensiero che più si legge su ‘X’: “Ancora non l’hanno capito che per giocare nella Juve serve prima di tutto la personalità. Kean alla Juve lo abbiamo visto. Non era all’altezza. Esattamente come altri del passato. Tutto sanno fare gol ma pochi diventano Trezeguet con questa maglia… Vlahovic uguale“.
Dopo la prestazione messa in campo da Moise Kean nel recupero a Firenze contro l’Inter, si è tornato tanto a parlare dell’attaccante che non ha mai performato così tanto con la Juventus. E nel discorso è tornato ad essere inevitabilmente menzionato anche Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, sempre ai tempi della Fiorentina, ha fatto vedere ottime cose tanto che la Juventus, nel gennaio del 2020, ha investito circa 80 milioni di euro per portarlo in bianconero. Eppure quanto visto in Viola non si è rivisto a Torino, soprattutto in questa stagione in corso dove è finito spesso e volentieri nel mirino dei tifosi.
Il pensiero dei tifosi va in un certo senso anche a ‘smentire’ o comunque non conferma quanto detto da Thiago Motta ieri in conferenza: “Sono molto contento dell’attitudine e dell’atteggiamento di Dusan ma dò per scontato che sia così per lavorare in gruppo. Finora è stato impeccabile. Anche quando non è stato in condizioni ottimali. Si allena sempre bene, accetta le decisioni perché sa che è il bene della squadra”. I tifosi, però, vorrebbero molto di più.
Como-Juventus, Kolo Muani avanti: le novità sulla probabile formazione
PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Renato Veiga, Savona; Koopmeiners, Locatelli; Gonzalez, McKennie, Yildiz; Kolo Muani.
In attacco dovrebbe perciò partire ancora una volta dal 1′ Kolo Muani con Vlahovic della panchina. Occhio al nuovo possibile ruolo di McKennie sulla trequarti con Koopmeiners in mediana a due con Locatelli.
