Non solo sul campo, la Juventus continua a lavorare anche in vista del prossimo mercato. Giuntoli ha messo nel mirino già il prossimo possibile acquisto.
Periodo difficile quello che sta affrontando la Juventus dovuto alle ultime tre partite affrontate. Prima il pareggio in casa contro l’Empoli, poi la pesante sconfitta a San Siro contro l’Inter e infine l’ultima partita persa in casa contro l’Udinese.
Attualmente i bianconeri sono al secondo posto con cinquantatré punti. Totalizzando così una distanza con la prima in classifica, che è l’Inter, di sette punti. Importante ricordare è anche che i nerazzurri hanno una partita in meno a causa della Supercoppa Italiana.
La prossima partita che la squadra di Allegri dovrà affrontare è quella fuori casa con il Verona sabato 17 febbraio alle ore 18.00. In classifica, la squadra di Baroni è diciottesima con diciannove punti.
Mentre i bianconeri si allenano in campo con la consapevolezza che bisogna tornare a vincere, la società lavora già in ottica mercato per la prossima stagione per rendere la squadra ancora più competitiva migliorandola.
Juve-Samardžić, esame superato
Sull’ultima partita della Juventus, gli occhi della dirigenza bianconera erano, infatti, puntati su un giocatore che piace molto. Stiamo parlando di Lazar Samardžić che lunedì sera contro la Vecchia Signora ha fatto un’ottima prestazione convincendo maggiormente gli uomini di mercato della Juventus.
Sugli spalti a sostenere il giocatore c’era anche papà Mladen, agente di Lazar, che in varie interviste ha dichiarato che vedere il figlio accostato alle big fa molto piacere.
Secondo quanto riportato inoltre dalla Gazzetta dello Sport, Lazar Samardžić è sul taccuino di varie big italiane, Juventus su tutte.
Giuntoli a centrocampo ha in mente di aggiungere almeno un rinforzo alla squadra, se non due nel caso in cui Adrien Rabiot non dovesse rinnovare.
Il nome di Lazar è uno dei più papabili, soprattutto per il suo piede mancino. Non è un caso che il gol realizzato dall’Udinese allo Stadium sia derivato da una punizione battuta dallo stesso giocatore serbo.
Un’altra delle caratteristiche segnata sul taccuino è il sacrificio dimostrato in fase difensiva, soprattutto nel caso in cui Allegri dovesse puntare ancora sul centrocampo a cinque, dove i centrocampisti devono fare da filtro tra difesa e attacco.
La prova avvenuta dell’Allianz Stadium è stata di grande maturità, motivo per cui in estate potrebbe arrivare l’affondo decisivo: il prossimo passo potrebbe essere proprio con una big.