Altra critica nei confronti dell’attaccante serbo dopo la partita contro il Genoa. L’ex Fiorentina è tornato a far discutere.
Il pareggio contro il Genoa ha fatto riaffiorare qualche scheletro nell’armadio della Juventus. I Bianconeri hanno perso l’occasione di riportarsi a +1 sull’Inter, impegnata domani contro la Lazio, e ora c’è il rischio che i Nerazzurri possano scappare a +4 dando il via ad una prima prova di fuga. Dopo il match di Marassi hanno fatto discutere soprattutto alcune scelte arbitrali, su tutte quella legata al braccio largo di Mattia Bani non sanzionata con il calcio di rigore a favore della Vecchia Signora.
Le decisioni dell’arbitro Massa e dalla sala VAR non possono però giustificare la prova decisamente sottotono della squadra. A differenza delle precedenti partite non c’è però stato nessun episodio che ha permesso ai ragazzi di Max Allegri di avere la meglio sull’avversario. Al centro delle critiche di alcuni tifosi è finito anche Dusan Vlahovic, che dopo un periodo di ripresa ieri sera è tornato ad essere protagonista di una prestazione altamente insufficiente, dove gli errori sono stati più delle cose giuste.
Il serbo ha deluso tutti e le critiche non sono di certo mancate. Tra quelli che ci sono andati giù pesanti figura anche Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, che ha commentato in maniera decisamente negativa la prestazione del numero 9 bianconero e secondo lui anche la scelta di lasciare il rigore dell’1-0 a Federico Chiesa non è stata casuale.
Vaciago durissimo su Vlahovic: “Trascina a malapena se stesso”
Il direttore di Tuttosport, nell’edizione odierna del suo giornale, ha analizzato la gara di ieri e tra i temi attenzionati c’è stato anche quello relativo alla prestazione di Vlahovic, che da leader tecnico della squadra è ormai passato ad essere una semplice controfigura dell’attaccante visto alla Fiorentina e nei primi mesi in bianconero:
Vlahovic, segnato a bilancio come il fuoriclasse che deve trascinare la squadra, trascina a malapena se stesso. Il serbo sbaglia due gol e un numero consistente di controlli. Anche la decisione di lasciare il rigore a Chiesa è indicativa di una crisi di personalità che sta frenando il bomber da almeno tre mesi.
Le parole di Vaciago sono un chiaro attacco nei confronti del serbo che sta diventando un vero e proprio caso. Le ultime partite disputate avevano fatto pensare ad un ritorno alla condizione ottimale, ma ieri sembra esserci stata la conferma che il Vlahovic di un tempo è ancora un ricordo. Di certo anche il gioco non lo aiuta.