Juve, l’indice di liquidità può condizionare il mercato di gennaio: il motivo

Per la Juventus può esserci un nuovo incubo: l’indice di liquidità. Questo parametro potrebbe condizionare il mercato di gennaio.

La Juventus ha ben chiaro quali dovranno essere i suoi passi sul mercato ma allo stesso tempo sarà necessario tenere conto di un aspetto molto importante: l’indice di liquidità, un parametro che mette a rapporto attività e passività correnti e consente di verificare la capacità di una società di rispettare gli impegni finanziari per la durata di 12 mesi. Se ciò non dovesse essere verificato, il Covisoc dispone la non ammissione ad operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni dei calciatori rispettivamente per la sessione estiva e per la sessione invernale.

L’indice di liquidità: conseguenze sul mercato della Juve

Secondo quanto riportato da Gazzetta.it il club bianconero ha riportato attività correnti per circa 85 milioni e passività correnti per circa 500, per un indicatore di liquidità inferiore a 0,2, molto distante dallo 0,6 richiesto. A pesare il bond da 175 milioni in scadenza a febbraio (che non verrà rinnovato) e le rate da pagare per gli acquisti delle campagne precedenti (oltre 80 milioni la quota corrente).

Il nuovo incubo della Juve
L’indice di liquidità spaventa la Juve (lapresse) spazioj.it

La Juve ha appena varato una nuova ricapitalizzazione da 200 milioni, la terza in quattro anni, che verrà realizzata nel primo quadrimestre del 2024. Exor, l’azionista di riferimento ha già versato 80 milioni annunciando che ne inietterà altri 48 entro il 31 dicembre. Questi 128 milioni, tuttavia, non basteranno per ristabilire l’indicatore di liquidità nella misura minima. Bisognerà aspettare il completamento dell’aumento di capitale e l’estinzione del bond per riportare il suddetto rapporto sopra la soglia richiesta dalla Figc: ciò emergerà presumibilmente nel prospetto contabile al 31 marzo 2024, in funzione del mercato estivo. Ovviamente questo non implica il fatto che la Juventus non può non fare mercato in entrata a gennaio: ma i bianconeri dovranno prima, effettuare alcune cessioni.

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