Allegri: “Serata emozionante per la storia della Juve”, poi la frase su Lippi

Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto anche Massimiliano Allegri in occasione dell’evento bianconero.

Serata di grande festa per il mondo bianconero, in occasione dei 100 anni della proprietà Agnelli. “Together, a Black & White Show”è l’evento che la società bianconera ha organizzato per i propri tifosi, presso il Pala Alpitour di Torino. Tante le celebrità presenti, che negli anni hanno avuto a che fare con la Juventus; e poi la partita tra le Leggende della Vecchia Signora, come Zidane, Del Piero, Conte, Mandzukic, Marchisio e tanti altri.

Oltre alle leggende del passato, questa sera sono presenti anche gli attuali giocatori della Juventus, non partiti con le rispettive Nazionali, e Massimiliano Allegri, attuale tecnico bianconero. La squadra bianconera è attualmente ferma per la sosta per le Nazionali, ma i giocatori rimasti a Torino domani riprenderanno gli allenamenti, anche perché c’è una delicata sfida da preparare, quella contro il Milan. Con i rossoneri, i bianconeri avranno la possibilità di accorciare le distanze in classifica e portarsi a -1 in Classifica, portando a casa i 3 punti.

Juventus, tra poco le leggende in campo: prima le parole di Allegri

Prima dell’inizio del match tra le due formazioni formate dalle leggende bianconere, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus. Queste le sue parole:

Una serata emozionante per la storia della Juventus. Ho rivisto anche i miei ex giocatori che mi hanno aiutato a vincere gli scorsi anni.

Abbraccio con Lippi? Per me Marcello è un punto di riferimento.

Un calciatore che mi sarebbe piaciuto allenare? Platini e Zidane erano straordinari, ma non mi posso lamentare.

Allegri a Sky: "Felice di essere qui"
Allegri LaPresse spaziojuve.it

Sul suo presente alla Juve:

Sono contento di far parte della famiglia Juventus, ho ancora tanta voglia di poter dare e vincere. Quando si lavora alla Juve si vive sotto pressione ed è giusto perché in un grande club ci vuole pressione perché ti stimola a far bene.

Parole che non fanno altro che pensare ad una conferma del tecnico sulla panchina bianconera: nella passata stagione, e in alcune occasioni anche in questo avvio di Campionato, Allegri è stato criticato dai tifosi per le sue scelte; ma l’allenatore non sembra essere intenzionato a mollare la presa, al contrario. Quest’anno la Juventus è chiamata al riscatto, e se prima la società puntava alla qualificazione in Champions, ora l’obiettivo è soprattutto la conquista dello Scudetto, spesso più volte però nascosto.

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