Juventus-Cremonese, Allegri pronto a schierarlo titolare: la probabile formazione

Tra l’andata e il ritorno della semifinale di Europa League contro il Siviglia, questa sera la Juventus sfiderà la Cremonese all’Allianz Stadium. I bianconeri non possono assolutamente permettersi di sottovalutare la squadra di Ballardini che è in un ottimo momento di forma ed è a caccia di punti importanti per ottenere una salvezza insperata fino a qualche mese fa.

Dopo il pareggio della Lazio contro il Lecce arrivato nella serata di venerdì e la sconfitta del Milan contro lo Spezia arrivata ieri pomeriggio, gli uomini di Allegri sono chiamati a vincere per aumentare il vantaggio sulle inseguitrici e blindare, almeno sul campo, la qualificazione alla prossima Champions League.

La probabile formazione della Juventus

La Juventus questa sera scenderà in campo alle 20:45 contro la Cremonese e Allegri farà alcuni cambi di formazione dopo la sfida pareggiata giovedì sera in extremis contro il Siviglia, ma non mancano le sorprese. Di seguito la probabile formazione dei bianconeri riportata dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
Juventus (3-5-2): Perin; Bremer, Rugani, Danilo; Barbieri, Rabiot, Paredes, Pogba, Kostic; Milik, Chiesa

Tanti i cambi di formazione del tecnico toscano in vista della sfida di ritorno contro il Siviglia. spicca sicuramente il ritorno in mezzo al campo di Paul Pogba tra i titolari. Per il centrocampista francese sarebbe un ritorno in campo dal 1′ dopo quasi 13 mesi dall’ultima volta, la sfida tra Manchester United e Norwich del 16 aprile dello scorso anno. Invece in porta, come già annunciato da Allegri ieri in conferenza, ci sarà Perin al posto di Szczesny; in difesa dovrebbero esserci Rugani al posto dell’infortunato Bonucci e Bremer al posto di Alex Sandro; a centrocampo, oltre al ritorno di Pogba al posto di Miretti, ci dovrebbero essere Paredes al posto di Locatelli e sulla destra Barbieri al posto di Cuadrado; mentre, in attacco potrebbero riposare sia Di Maria sia Vlahovic per lasciar spazio a Chiesa e Milik.

 

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