La situazione più importante e soprattutto che ha suscitato maggior interesse in questa pausa per i mondiali del Qatar è stata senza dubbio quella che ha visto coinvolta la Juventus e le dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione.
Tra i dimissionari c’è stato anche lo storico presidente bianconero Andrea Agnelli che ha deciso di lasciare il posto di presidente per potersi difendere al meglio dalle accuse.
Tra i punti focali dell’accusa ci sono anche le plusvalenze fittizie che la Juve avrebbe ottenuto per dei calciatori con poche presenze in Serie A e dalla giovane età, e nel corso dell’assemblea degli azionisti lo stesso Agnelli è tornato a parlare di un caso in particolare: quello di Cristian Romero.
Caso plusvalenze, le parole di Agnelli
L’ormai ex presidente si è espresso così a proposito della situazione che ha visto coinvolto il centrale argentino:
“C’è stata una critica su un giocatore (Romero ndr), che non ha trovato spazio nella squadra: in quel momento c’erano Bonucci, De Ligt e Chiellini, quindi il campo l’avrebbe visto col binocolo. Le scelte legate alla squadra sportiva sono sempre dipese dal responsabile dell’area sportiva. Ribadisco la convinzione della correttezza dell’operato della società. Per quanto riguarda il campo si punta sempre a vincere e quando si scelgono i giocatori si pensa che siano i migliori. Grazie a tutti”.
Andrea Mariotti