Juve, sei giorni all’esordio in A: allarme a centrocampo, serve la scossa dal mercato

A esattamente cinque giorni dall’inizio del campionato, la Juventus di Max Allegri torna a vestire i panni della favorita per la vittoria finale. Dopo il successo dell’Inter di Antonio Conte nella scorsa stagione, i bianconeri si presentano ai nastri di partenza con l’obiettivo di riportare il titolo a Torino. Domenica sera la Signora farà visita all’Udinese alla Dacia Arena, con l’obiettivo di portare subito a casa i 3 punti.

UDINESE – La squadra di Gotti ha perso in questa sessione estiva di mercato i suoi talenti più puri: Juan Musso è andato all’Atalanta per 20 milioni di euro, mentre Rodrigo De Paul ha lasciato la Serie A, destinazione Atletico Madrid, per 35 milioni. L’Udinese ha dimostrato negli ultimi anni di sapersi sempre reinventare nonostante le cessioni, e anche quest’anno non partirà battuta. Gotti è un maestro della fase difensiva, e oltrepassare la rodata difesa friulana non sarà affatto semplice.

JUVENTUS – Per penetrare la difesa avversaria, Allegri dovrebbe schierare dal primo minuto il tridente Dybala-Chiesa-Ronaldo, già provato nell’ultima amichevole contro l’Atalanta. Un mix di tecnica, velocità e freddezza fondamentale per mettere in difficoltà una squadra rodata come quella di Gotti.

ALLARME CENTROCAMPO – Il problema più grande per Allegri, però, sarà a centrocampo: il tecnico toscano non potrà infatti contare sugli infortunati Arthur e Rabiot e sullo squalificato McKennie. Gli unici centrocampisti a disposizione di Allegri saranno Bentancur e Ramsey, oltre agli adattabili Danilo e Bernardeschi. Con ogni probabilità, tre di questi quattro scenderanno in campo dal primo minuto.

MERCATO – Aspettando novità dal mercato, coi soliti noti Locatelli e Pjanic che continuano ad attendere impazienti. Per il primo la trattativa dovrebbe essere in fase avanzata, con l’accordo tra le parti raggiunto sulla base di 35 milioni di euro. Per il secondo, invece, il discorso è più complicato: soltanto la cessione di un centrocampista, infatti, potrebbe sbloccare la trattativa che riporterebbe il bosniaco a Torino. Ramsey è l’indiziato numero uno a partire, ma ad oggi lo stipendio da oltre 7 milioni del gallese blocca qualsiasi trattativa.

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