ESCLUSIVA SJ – Repice: “Chiellini e Bonucci come Cannavaro e Nesta, sono i migliori al mondo. Ho parlato con Allegri della sua Juve…”

È la voce che ci ha fatto sognare per un mese intero, con quella capacità straordinaria di saper raccontare emozioni, azioni e gol come nessun altro sa fare. Francesco Repice, radiocronista di Radio RAI, si è prestato ai microfoni del nostro Michele De Blasis per parlare di Euro2020 vinto dall’Italia, di Juventus e della stagione che verrà. Queste sono le sue parole:

Qual è l’immagine di Euro2020?

“Per me è la dedica di Roberto Mancini al Presidente Mantovani ed ai tifosi della Sampdoria, è la cosa più di pallone che sia stata fatta nell’arco di questo Europeo. Sono anzianotto, so cosa vuol dire raccontare emozioni legate a questo sport senza avere a che fare con plusvalenze, calciomercato, marketing e tanto altro. Roberto Mancini ha ricordato la sua Curva della gradinata sud del Marassi dii Genova, pensa alla finale di Coppa Campioni persa nel 1992 a Wembley e pensa di dover dedicare quel dolore alla sua gente. Quella è l’immagine del pallone”.

Non è un caso che il suo staff sia fatto di amici legati a quella Sampdoria: è stata la rivincita di Vialli contro la sua malattia

“Si è preso una grande soddisfazione, ha vissuto il suo problema con dignità e compostezza. Il suo modo di vivere così intimo mi appartiene. Vialli rappresenta per lo spogliatoio ciò che è stato Gigi Riva in passato che è stato importantissimo come vice Presidente e lavorava sempre dietro le quinte”

In radiocronaca da dov’è nato quel “Siamo siamo siamo Campioni d’Europa”?

“Avevo in mente quella canzoncina che rimbombava da un po’ di giorni ‘It’s coming home, football it’s coming home’, ma il cavolo! (ride, ndr). Il calcio è tornato a casa perché è nato a Firenze. Quando Donnarumma ha parato il rigore decisivo mi è venuto tutto naturale ovviamente, ma tutto è nato da quella canzone e dalla loro presunzione che il calcio sia nato da loro. E giustamente è tornato a casa”

Finalmente Bonucci e Chiellini alzano un trofeo internazionale…

“Se lo meritano, sono stati straordinari. Questo trofeo lo hanno inseguito con la maglia della Juve e non ci sono riusciti, ci hanno provato più volte con la Nazionale e lo hanno conquistato. Nessuno più di loro se lo è guadagnato per tutto il sudore, il lavoro, la dedizione che hanno dato speso in questi anni. Sono la coppia difensiva più forte del mondo: Bonucci e Chiellini come Nesta e Cannavaro, o come Scirea e Collovati”

Raccontaci un aneddoto di questo folle mese che hai vissuto

“Le estenuanti mail mandate andate al governo inglese, cosi per quello tedesco, per comunicare partenze, arrivi, tamponi e tutte le diciture del caso. Spero fortemente che questa situazione finisca presto perché non se ne può più, anche se la gente continua a non vaccinarsi. Sono d’accordissimo con chi dice di riempire gli stadi usando il green pass, siamo abbastanza stanchi di questa situazione perché ogni volta che sembra che ne stiamo per uscirne poi torniamo al punto iniziale. Credo che il calcio possa essere uno strumento per tornare alla normalità con gli stadi pieni, l’obiettivo della presenza sugli spalti può essere uno stimolo per la gente a vaccinarsi. L’aneddoto, quindi, è la difficoltà che abbiamo avuto in queste cose burocratiche, anziché avere a che fare con probabili formazioni o chissà cosa”

Cosa pensi del ritorno di Allegri sulla panchina?

“Tutte le squadre hanno bisogno di rinforzarsi, quindi credo che anche Max chiederà qualche sforzo alla dirigenza. Al di là di questo, Massimiliano Allegri è sempre una scelta vincente. Ci saranno sfide bellissime con Mourinho, Sarri, Spalletti, Inzaghi, Pioli e Gasperini: sono contento che questo sia accaduto perché vuol dire che il calcio italiano è tornato ad avere un grande appeal internazionale con grandi personaggi quali José Mourinho e Massimiliano Allegri. Ho provato a farmi dire qualcosa da Max sulla sua Juve che verrà ma non si è fatto sfuggire molto, sa benissimo il lavoro che dovrà fare”

Ad oggi, chi è la favorita di questo campionato?

“Non lo so proprio, quest’anno è davvero un gran casino (ride, ndr). La favorita d’obbligo è l’Inter perché sono i campioni in carica, è una squadra molto forte nonostante sia partito Hakimi e c’è un allenatore nuovo. Quest’anno davvero tutte possono vincerlo, adesso siamo ancora a bocce ferme con il calciomercato ed è presto per fare giudici definitivi”

Quindi sembra che Cristiano Ronaldo rimarrà a Torino almeno per un’altra stagione…

“Così ha detto, o almeno così vogliono che si dica questo. Al momento sembra che possa rimanere, anche se non so fino a che punto possano essere originali queste notizie. Con Cristiano Ronaldo in squadra parti sempre dall’1-0, non può essere considerato un problema e magari sono gli altri che devono cambiare atteggiamento. Io uno così in squadra me lo terrei, sempre”

Si ringrazia Francesco Repice per la disponibilità e la cordialità per l’intervista concessa

MICHELE DE BLASIS

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