Palmeri: “Dal punto di vista della comunicazione, la Juventus è stata umiliata”

A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto il giornalista Tancredi Palmeri.

Su Florentino Perez:

“Molte delle cose dette da Florentino Perez sono interessanti e hanno motivo di esistere. Il problema è andare a intaccare il merito sportivo, che per le big era già protetto. La prosopopea del calcio dei poveri è una stupidaggine, non è più così da anni. Non mi pare che Maradona sia venuto per turismo a Napoli. Il Real Madrid aveva messo insieme Puskas e Di Stefano con i soldi, questa retorica non ha senso. Così come anche quella del fatto che l’UEFA abbia costretto a questo.”

Sul nuovo format della Champions League:

“La Champions cambia e cambierà, il formato del 2024 a me, non piace, ma è tutto voluto dai grandi club. L’UEFA , che non è un’organizzazione “pro bono”, di certo non si trattiene i soldi ma redistribuisce. I 350 milioni, a prescindere non li avrebbe dati nessuno. Sono convinto che la nuova Champions League non durerà molto, anzi sembra quasi fatta per sabotarla.”

Su Andrea Agnelli:
“Dimissioni Agnelli? All’estero hanno raccontato una realtà, noi ne abbiamo raccontata un’altra. La sua credibilità internazionale è finita, quella di Perez no. A livello istituzionale nessuno si fiderà più di Agnelli, a livello di club è un’altra cosa. Dal punto di vista della comunicazione la Juventus è stata umiliata.”

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