Pirlo: “CR7? Normale ci siano voci dopo un’eliminazione. Champions brutta botta, ma la stagione non è finita”

Andrea Pirlo presenta in conferenza stampa il match di domani alle 18:00 contro il Cagliari. Dopo la sconfortante eliminazione dalla Champions League contro il Porto, i bianconeri volano alla Sardegna Arena per ripartire in campionato e rendere meno rovinosa una stagione fin qui allarmante e al di sotto delle aspettative.

La Juventus, costretta ad inseguire le dirette concorrenti allo scudetto, non può più perdere punti. I rossoblù, dopo un lungo periodo di crisi e l’arrivo di Semplici, sembrano aver ritrovato fiducia.

La squadra si sta riprendendo. È stata una bella botta, ieri ci siamo allenati tutti insieme. La strada per Cagliari è in testa ai ragazzi. Sarà una partita importanta dopo l’eliminazione, ci vorrà grande orgoglio e spirito di squadra”

LE VOCI SU CR7 – “Ronaldo sta bene, è normale che sia deluso come il resto della squadra. Lui è il personaggio più importante a livello calcistico, insieme a Messi, è normale ci siano voci dopo un’eliminazione. Ricordiamoci che alla Juventus ha segnato oltre 90 gol, può capitare che in una partita non faccia bene

IL MOMENTO DIFFICILE DELLA SQUADRA – “Nella mia carriera ne ho avuto parecchie di queste situazioni. Ho vinto tanto e perso tanto. Sono sempre ripartito con entusiasmo. Faremo lo stesso, siamo a marzo e abbiamo 13 partite di campionato e la finale di Coppa Italia. La stagione non è finita e abbiamo grande voglia di dimostrare di essere la Juve e giocarci il campionato fino all’ultima partita”.

IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI – “Stanno tutti bene, a parte Demiral e Ramsey che hanno dei problemi fisici. Oltre a Dybala e Bentancur, gli altri sono a disposizione. “

GLI OBIETTIVI DELLA SQUADRA – “L’obiettivo è quello di vincere, portare a casa i trofei come è sempre successo negli ultimi anni. Abbiamo ancora la possibilità di farlo e andiamo avanti per la nostra strada“.

GIOVANI E SENATORI – “ll progetto che è stato intrapreso è quello di mettere nella squadra giocatori giovani con giocatori di una certa caratura come Cristiano, Giorgio, Leo, Gigi, perché servono anche giocatori esperti che li facciano crescere. Sarà così anche per il futuro. Quando arriva un’eliminazione dagli ottavi le pressioni sono tante, ma i giovani sono entrati subito con la testa giusta perché hanno capito il peso di giocare con la Juventus“.

LE DIFFICOLTÀ DI RAMSEY – “Sono dovute a problemi fisici. Purtroppo non riesce a dare continuità alle prestazioni, ogni 2-3 partite si deve fermare. In passato ha avuto grossi problemi che l’hanno tenuto fuori per diversi mesi. È intelligente e quando è a disposizione è prezioso e fa giocare bene la squadra, ma ha questa debolezza fisica“.

LA CHAMPIONS – “Abbiamo commesso degli errori. Quando lo fai in Champions capita di uscire. È successo anche ad altre squadre: quando prendi gol in casa e in trasferta è difficile recuperare nello scontro diretto. Ne prendiamo atto e cercheremo di evitarli. In futuro la Champions ripartirà e ne riparleremo. Ora abbiamo l’obiettivo del campionato e sappiamo cosa fare“.

LE DIFFICOLTÀ DELLA SQUADRA – “Quando inizi speri di vincere tutte le partite, ma non è possibile. Tutti vorrebbero vincere sempre e portare a casa titoli su titoli. Ma non è come nei sogni, possono arrivare le sconfitte e devi lavorare. Il nostro obiettivo non cambia, siamo convinti di avere un grande futuro davanti, e questa è la cosa fondamentale per raggiungere gli obiettivi“.

IL MALUMORE DI BONUCCI – “Il malumore di Leo è quello di chi vuole far parte della partita ed essere importante. Mi aveva chiesto 10 minuti prima di uscire per i crampi. Ho aspettato un po’ e non avendo tanti slot ho fatto due cambi insieme per non condizionare le sostituzioni nei supplementari“.

LE CONDIZIONI DI BUFFON, CHIELLINI E DYBALA – “Gigi non è al meglio, dovremo valutarlo nel pomeriggio. Chiellini sta bene, è rientrato e recuperato, domani ci può stare che parta dall’inizio. Dybala speriamo di averlo con la sosta. Non dobbiamo dimenticarci che ha fatto solo 7 partite dall’inizio su 50. È stata una grossa assenza perché è un campione”.

KULUSEVSKI – “È giovane e ha margini tecnici e tattici. Può giocare in tanti ruoli e lo proveremo anche in una posizione più centrale da centrocampista”

LE PROSSIME PARTITE – “Bisognerà pensare partita per partita. Il nostro obiettivo non cambia. Potremo allenarci tutte le settimane e avere a disposizione i giocatori per preparare la partita. È un peccato perché avremmo volentieri giocato la Champions. Ma è andata così e ora dovremo essere ancora più cinici“.

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