Giovanni Malagò, presidente del CONI, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Le sue parole:
“Ancora non abbiamo contezza precisa di quando finirà questa emergenza. In questo momento ci sono due scuole di pensiero: una che vuole assolutamente giocare, l’altra che non si torni a giocare. A mio avviso uno stop allo sport è la soluzione migliore, ci mancherebbe che non fosse così oggi, vista la situazione critica nel nostro paese e non solo, direi in tutto il mondo. E’ lecito pensare oggi alle tempistiche e alle condizioni per poterlo fare, l’importante è che non ci sia esasperazione nelle scelte.
La regolarità dei campionati? Non penso che oggi si possano valutare eventualmente irregolari i campionati, considerando le tante settimane trascorse dalla contrazione del virus. Quando, e se, si ripartirà, ci sarà un periodo di riatletizzazione obbligatorio che farà da cuscinetto. Ovviamente c’è il rischio di una recrudescenza del contagio, ma per questo è stato stipulato un protocollo sanitario rigido in caso di ricadute. Si potrà ricominciare a giocare solo se è preservata nel modo più assoluto la salute degli atleti e dei tecnici.“