LE PAGELLE | Lokomotiv Mosca-Juventus 1-2: Douglas Costa in extremis, Juve qualificata agli ottavi

Una Juventus per nulla brillante si porta a casa la qualificazione grazie ad una magia di Douglas Costa nel finale. Ronaldo insufficiente, centrocampo assente, difesa distratta. Le ultime partite della Juve le stanno decidendo i campioni: sa un po’ di déjà vu, no?

Szczesny 5.5: forse poco reattivo sul gol della Lokomotiv, nonostante le colpe debbano essere attribuite maggiormente a Bonucci. Per il resto conclusioni poco pericolose su cui svolge un lavoro piuttosto ordinario.

Danilo 5.5: perlomeno in fase offensiva fa rimpiangere la presenza del Cuadrado di questa prima parte di stagione. Nel secondo tempo si spinge per la prima volta nella metà campo avversaria al 70′, dato abbastanza emblematico di quella che è stata la sua partita e quella della Juve.

Bonucci 6: colpevole sul pareggio avversario, si rifà con una prestazione tutto sommato ordinata e un miracolo sulla battuta a rete di Joao Mário. Piccolo passo indietro rispetto alle grandi prestazioni di questa parte di stagione, ma nonostante ciò garantisce sempre il carattere del leader.

Rugani 5: spaesato, inadeguato, mai al posto giusto. Perché deve essere preferito a Demiral?

Alex Sandro 5.5: anche lui sottotono, ma comunque capace di garantire una spinta maggiore rispetto al suo “gemello”. Non a caso raccoglie un piccolo record personale: 131 palloni toccati, il massimo nella sua esperienza bianconera.

Khedira 5: protagonista di qualche inserimento, niente di più. Più che altro complice in un centrocampo che fa poco filtro e facilita la vita ai russi (dal 69′ Douglas Costa 7: MVP. La decide lui, con il suo primo gol in Champions con la maglia della Juve. Bellissimo, pesantissimo. Ci era andato vicino contro l’Ajax l’anno scorso, lo mette a segno stasera, giusto in tempo per regalare la qualificazione ai suoi).

Pjanic 5.5: prestazione insufficiente, la prima dall’inizio dell’anno. Ci sta, sperando sia un caso isolato.

Rabiot 5: ancora male male. Qualche chiusura buona, ma c’è bisogno di qualcosa di più, soprattutto in termini di inserimenti.

Ramsey 6: “ruba” letteralmente il gol a Ronaldo con un tap-in sulla linea di porta. Qualche errore qua e là, ma fa il suo e guadagna la sufficienza (dal 64′ Bentancur 6: dà una scossa in termini di gioco al centrocampo. In crescita).

Higuaín 6: nel primo tempo è l’unico che ci prova, l’unico che va al tiro, l’unico che smista. Nel secondo cala ma si rende complice della straordinaria azione di Douglas Costa. Non si può fare a meno di lui.

Ronaldo 5: non convocato a Lecce per garantirgli un po’ di riposo. Da quel momento, solo lampi isolati: a Genoa è stato il rigore procurato, stasera la punizione all’inizio e una conclusione violentissima respinta da Guilherme. Per il resto prestazioni opache, assolutamente non da Ronaldo. La Juve ha assoluto bisogno di lui: si spera sia una flessione momentanea (dall’80’ Dybala sv: entra troppo tardi, e questo non può che essere un demerito di Sarri).

All. Sarri 5.5: mezzo punto in più perché lo salva il suo cambio più scontato, ma la Juventus, da dopo l’Inter, soffre troppo. Per ora si qualifica agli ottavi, obiettivo minimo, ma una scossa nelle prestazioni è necessaria.

L’AVVERSARIO

Lokomotiv Mosca (4-4-2): Guilherme 5; Ignatev 5.5, Höwedes 5.5, Ćorluka 5.5, Rybus 6; Zhemaletdinov 6 (dall’80’ Murilo sv), Krykhowiak 6.5, Barinov 6, Joao Mário 6 (dall’85’ Kolomeytsev sv); Miranchuk 6.5, Eder 6. All. Semin 6.

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