L’assenza di Chiellini pesa tantissimo: senza di lui i numeri preoccupano

Oltre alla difficoltà offensive che non permettono alla Juventus di chiudere le partite e vivere con più serenità i minuti finali, è evidente il fatto che la squadra bianconera presenta alcune lacune anche in fase difensiva. Anche nella ultima partita di campionato disputata all’Allianz Stadium contro il Genoa i bianconeri hanno subito gol. L’intesa tra Bonucci e De Ligt è ancora da migliorare, e il grave infortunio di Chiellini è una tegola non indifferente per la stabilità del reparto arretrato. I dati parlano di nove reti subite in dieci partite di campionato, e di tre gol subiti nelle prime tre partite di Champions. Troppi per una squadra che ha da sempre fatto della difesa il suo punto di forza, in particolar modo grazie alla BBC, vero perno della serie record di otto scudetti consecutivi. Oggi, del trio Bonucci-Chiellini-Barzagli, è rimasto soltanto il primo, complice l’infortunio del secondo e il ritiro del terzo. Matthijs De Ligt, l’acquisto più costoso dell’estate bianconera, non si è ancora espresso al meglio della proprie abilità, forse perché è stato subito lanciato nella mischia a causa dell’infortunio del capitano, senza avere avuto la possibilità di ambientarsi gradualmente col calcio italiano. Il giovanissimo olandese, autore di una magnifica passata stagione all’Ajax e richiesto da tantissimi top club in estate, non ha ancora dimostrato di valere i 75 milioni investiti dal club bianconero: Matthijs si è dimostrato incerto in molte occasioni, e, anche a causa di una buona dose di sfortuna, ha già causato due rigori con due interventi di mano nella propria area, contro Inter e Lecce.

Durante il mercato estivo i dirigenti bianconeri hanno acquistato dal Genoa Cristian Romero, parcheggiato in prestito per un’altra stagione al Genoa stesso, e dal Sassuolo il giovane Merih Demiral. Il turco ha impressionato nella tournée estiva, tanto che a detta di molti sembrava destinato a trovare ampio spazio nel corso della stagione. In Serie A è stato però utilizzato da mister Sarri soltanto in una occasione, contro l’Hellas Verona allo Stadium: in questa sfida la sua prestazione non è stata all’altezza, e da quel giorno non è più sceso in campo.

Discorso analogo anche per Rugani, che nell’ultima partita in casa contro il Genoa ha disputato i suoi primi minuti della stagione, senza però convincere. Il centrale ex Empoli ha sprecato un’altra chance per risalire nelle gerarchie di Sarri, e non è da escludere una sua cessione a gennaio.

Cuadrado e Alex Sandro, i titolari delle fasce, sono due terzini di spinta, e per questo i due centrali devono trovare stabilità anche in caso di contropiedi avversari. Le uniche partite di campionato della stagione terminate con un clean sheet sono state la sfida interna con la Spal e le due trasferte di Firenze e Parma. Se allarghiamo lo sguardo alla Champions League, la Juventus non ha subito gol soltanto contro il Bayer Leverkusen allo Stadium. Negli otto anni di successi consecutivi in Serie A, i bianconeri sono sempre stati la miglior difesa del torneo: in attesa del fondamentale recupero di Chiellini, previsto per il mese di marzo, Sarri dovrà dunque trovare al più presto la ricetta giusta per blindare la retroguardia bianconera.

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