Nuova maglia, vecchi problemi

La Juventus di Massimiliano Allegri cade a Roma, all’Olimpico finisce 2-0. Una buona Juve nella prima frazione, a tratti padrona del gioco, ma che nel finale di gara crolla sotto i colpi di Florenzi e Dzeko. I bianconeri, si spengono sula finale e l’unico a lottare rimane il solito Cristiano Ronaldo.
Allegri, dal canto suo, ha dovuto schierare un formazione rivisitata e con gli uomini contati a causa dei numerosi infortuni.

ESORDIO AMARO PER LA NUOVA MAGLIA

Serata storica per la Juventus, con l’esordio della nuova maglia del prossimo anno, che però non ha portato fortuna. Era scesa in campo con voglia la Juve questa sera all’Olimpico, senza l’ansia però di dover portare a casa un risultato positivo. Prima Ronaldo, poi Dybala hanno spaventato Mirante in diverse occasioni. Una Juve all’attacco nella prima mezz’ora di gioco, con un super Spinazzola in fase offensiva.Nella seconda frazione i bianconeri sono sembrati subito in difficoltà. Dopo il gol annullato a Ronaldo per fuorigioco, la Juve si spegne e cade in quei soliti errori che hanno condizionato la stagione.

VECCHI PROBLEMI – Gli avversari spingono e i bianconeri arretrano troppo lasciando il pallino del gioco, fino al gol dei giallorossi firmato da Florenzi. Il tutto, con l’aggiunta dell’uscita dal campo per infortunio di Miralem Pjanic, l’unico capace di far da raccordo tra i reparti e dettare i tempi alla squadra. Sul finale la squadra si addormenta e la Roma raddoppia in contropiede grazie al gol di Edin Dzeko. Terza sconfitta in campionato per la Vecchia Signora.

Note positive della serata, Emre Can e Matuidi apparsi più in condizione rispetto alle ultime uscite e che quindi fanno ben sperare per il futuro.

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