Il Toro e lo Stadium: numeri da horror

UN INCUBO CHIAMATO STADIUM

Venerdì sera, alle 20.30, andrà in scena all’Allianz Stadium il Derby della Mole, che vedrà sfidarsi una Juventus già Campione d’Italia contro un Toro alla ricerca di un sogno chiamato Champions League.

Per i granata, però, lo stadio della Vecchia Signora è il peggiore in assoluto per sperare nel “miracolo sportivo”, e sono i numeri a dirlo: mai una vittoria nella nuova casa dei bianconeri.

PASSATO A SENSO UNICO

Andiamo però con ordine e riviviamo in breve le tappe di questa “maledizione granata”.

Anno 2011-2012: inaugurazione dello Juventus Stadium, Toro in Serie B.

Anno 2012-2013: Juventus-Torino 3-0, grazie alla doppietta di Marchisio e alla singola marcatura di Sebastian Giovinco.

Anno 2013-2014: Juventus-Torino 1-0, con una rete superlativa di Carlos Tevez.

Anno 2014-2015: Juventus-Torino 2-1. Apre le danze Vidal su rigore, ma gli ospiti trovano il pareggio grazie a una meravigliosa azione di Bruno Peres. A 10 secondi dalla fine, però, Andrea Pirlo gela il popolo granata e regala i tre punti alla squadra di Massimiliano Allegri.

Anno 2015-2016: Juventus-Torino 2-1. Derby fotocopia di quello disputato l’anno precedente. Una Juventus in profonda crisi trova la rete dell’1-0 con Pogba, ma viene poi raggiunta da un missile di Bovo su punizione. Al 90esimo, però, Cuadrado trova il vantaggio in scivolata.

Anno 2016-2017: Juventus-Torino 1-1. L’unico risultato positivo dei granata allo Stadium, che passano addirittura in vantaggio grazie a una superba punizione di Ljaljc, per poi farsi raggiungere al minuto 92 da Gonzalo Higuain.

Anno 2017-2018: Juventus-Torino 4-0. Vero e proprio show dei bianconeri, che asfaltano i cugini con la doppietta di Dybala e le reti di Pjanic e Alex Sandro.

A questi risultati (già disastrosi) per il Toro, ne vanno aggiunti altri due in Coppa Italia:

Anno 2015-2016: Juventus-Torino 4-0, con i goal di Dybala, Pogba e la doppietta di uno straripante Zaza.

Anno 2017-2018: Juventus-Torino 2-0, in virtù delle marcature di Douglas Costa e Mandzukic.

Simone Nasso

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