Alessandria-Juventus U23, Zironelli: “Affrontiamo la sosta con serenità”

La Juventus U23 torna a sorridere, e con lei lo fa anche Mister Zironelli. Il tecnico bianconero, nel post partita, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla gara vinta dai suoi ragazzi per 0-1 sul campo dell’Alessandria.

SERENI

“Questa vittoria ci permette di affrontare la sosta con serenità e lavorare bene. Dobbiamo cercare di capire che non abbiamo fatto ancora nulla, ma è un’iniezione di fiducia. C’erano le condizioni per portare a casa la partita e siamo stati bravi nel farlo, siamo stati sul pezzo. Anche l’Alessandria ha avuto una bella reazione, abbiamo perso un po’ di campo nel secondo tempo ma siamo riusciti a tenerli lontani e rischiare meno”.

PRIMO TEMPO

“Abbiamo fatto un bel primo tempo, abbiamo giocato bene e il gol si è costruito con i due attaccanti che hanno duettato bene. Nel secondo tempo qualche ultimo passaggio sbagliato, negli ultimi cinque minuti, ma l’Alessandria ha attaccato molto nel finale”.

FURBIZIA

“Siamo riusciti a mettere in campo migliori contrasti, più aggressività, più furbizia. Non ci siamo fatti aggirare come spesso ci accadeva, abbiamo fatto fatica i primi tre mesi e mezzo e nell’ultimo mese invece abbiamo fatto un cambio di marcia notevole. Molta più personalità, i ragazzi hanno meritato. Adesso hanno preso il ritmo, ci sono otto-nove elementi che hanno preso il ritmo e sono contento di questo”.

CONTENTO DEL GRUPPO

“La società valuterà eventuali rinforzi, io penso ad allenare e sono soddisfatto di questo gruppo. Non dobbiamo pensare di aver fatto chissà cosa, non abbiamo fatto niente ancora. Adesso pensiamo a recuperare gli infortunati, dopo la sosta dovrebbero tornare quasi tutti e sarebbe importante”.

IL CAMPIONATO

“Per questo campionato di Serie C l’esperienza è importante, la gamba pure. Per me è un’esperienza nuova perché devo costruire dei giocatori e non è facile. Si trovano a marcare dei giocatori con tanta esperienza, dunque la furbizia è dalla loro parte. Però è un lavoro di costruzione che permetterà a loro, un giorno, di affrontare situazioni con maggior facilità rispetto ai loro coetanei. La C è un campionato difficile, ora abbiamo la sosta e dobbiamo prepararci per le altre 16 partite”.

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