La Juventus è vicina alla perfezione, bisogna solo chiudere prima le partite

Finalmente si torna a parlare di Serie A, dopo la sosta per la Nazionale allenata da Roberto Mancini. La Juventus ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero una vittoria per 2-0 con le reti di Cristiano Ronaldo e Mario Mandzukic: da Milano contro il Milan a Torino con la Spal la musica non cambia, i tre punti fanno sì che il distacco dalle inseguitrici non diminuirà. I bianconeri hanno condotto il match di ieri in maniera pressoché perfetta, senza mai concedere un tiro pericoloso agli avversari, gestendo al minimo le forze per la sfida di martedì in Champions League contro il Valencia.

Se bisogna trovare l’ago nel pagliaio nella squadra di Massimiliano Allegri è la capacità di non chiudere presto le partite, il che molto raramente può risultare un problema. Dopo aver sbloccato il risultato, la Juventus molto spesso addormenta il gioco abbassando i ritmi invece di sferrare subito il secondo colpo del K.O. con il quale chiuderebbe la partita. Ma non è sempre una questione di volontà: ad esempio, nell’ultima partita di Champions League anche la sfortuna ci ha messo lo zampino per non far raddoppiare la Vecchia Signora, a discapito del poco cinismo di Khedira e Cuadrado.

L’unica volta in cui Madama ha sbagliato completamente l’atteggiamento è stato nel pareggio contro il Genoa. Il solito Cristiano Ronaldo ha portato in vantaggio i suoi con un gol piuttosto fortunoso e, da lì in poi, c’è stato il black out più completo da parte di tutti che ha portato al pareggio di Bessa. E’ stata però una lezione che ha fatto capire al gruppo che le partite vanno chiuse alla prima occasione utile, o almeno che non devono essere ancora aperte a pochi minuti dal triplice fischio. Dalla serie, meglio imparare queste cose ora che a marzo.

La Juventus è pressoché una macchina perfetta in questo inizio di stagione, sta battendo record su record e le sole volte in cui ha steccato il risultato è stato per i propri demeriti. Se i bianconeri aggiusteranno anche il piccolo particolare di chiudere prima le partite diventeranno molto ma molto difficile da battere.

Michele De Blasis

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