La Juventus arriva a Frosinone per centrare la quinta vittoria di fila che regalerebbe ai Bianconeri il primato solitario in classifica prima del turno infrasettimanale. Gli uomini di Allegri giungono allo “Stirpe” ovviamente con i favori del pronostico e con un precedente incoraggiante. In Serie A, infatti, nell’unico scontro avvenuto tra le due compagini a Frosinone, la Juventus si è imposta per 2-0. Era il 7 febbraio 2016, si giocava al Matusa, e a decidere la partita furono Cuadrado (73′) e Dybala (91′), quest’ultimo con un gran sinistro a giro. I Ciociari giungono alla partita con un dato significativo: il monte ingaggi lordo di tutti i componenti della squadra arriva ad appena 22 milioni, cifre che impallidiscono confrontate ai 31 netti guadagnati da CR7.
Tra gli uomini di Longo il più pagato è Campbell, che percepisce uno stipendio di 800mila euro all’anno: tra i Bianconeri solo Pinsoglio e Kean guadagnano di meno (rispettivamente 550mila e 300mila euro all’anno). Questi dati danno un po’ l’idea della differenza che intercorre tra le due squadre. Infine, il Frosinone giunge allo scontro con i campioni d’Italia con uno score impietoso: tre sconfitte e un pareggio, durante i quali sono stati subiti dieci gol e segnati zero.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Bentancur; Dybala, Mandzukic, Ronaldo. A disp. Perin, Pinsoglio, Benatia, Bonucci, Cancelo, Matuidi, Bernardeschi, Kean. All. Allegri
Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Zampano, Chibsah, Maiello, Halfredsson, Molinaro; Campbell, Perica. All. Longo
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