Douglas Costa: la super stagione di The Flash

4 gol e 13 assist, 6.63 di media voto a partita (il migliore della Juventus), dribbling, strappi, accelerazioni. È il bilancio della prima stagione italiana di Douglas Costa, “The Flash” come il personaggio della Marvel, attaccante esterno brasiliano che ha fatto innamorare i tifosi juventini e non solo. Sicuro del riscatto dal Bayern Monaco, Costa si appresta a vivere una nuova sfida: quella di riportare il suo Brasile sul tetto del mondo.

Classe 1990, arrivato alla Juventus dopo due anni al Bayern Monaco, Douglas Costa ha dovuto affrontare il “percorso Allegri” di ogni nuovo arrivato. Un inserimento graduale nella formazione titolare, tanta panchina a inizio campionato e la promozione nell’11 di partenza una volta compresi spirito e schemi della squadra. Ha funzionato per campioni come Morata e Dybala, ha funzionato per “The Flash”, diventato in poche partite idolo dei tifosi e giocatore tra i più importanti per la conquista del settimo scudetto consecutivo.

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Fin dai primi minuti in campo il brasiliano si è dimostrato un giocatore “nuovo” per la nostra Serie A. Agilissimo e velocissimo grazie al baricentro basso, abbina una tecnica palla al piede tutta brasiliana a una concretezza di stampo europeo. Un brasiliano che ama i dribbling mai fine a se stessi e che ha una precisione nel cross non comune. Doti che gli hanno permesso di diventare il miglior assistman bianconero con 13 palloni gol regalati ai compagni.

L’inizio non è stato facile, anche per la pressione che un acquisto così importante porta con sé. Douglas Costa vede poco il campo fino a dicembre, va a sprazzi e alterna momenti in cui è inarrestabile a inspiegabili pause difensive. Nel 4-2-3-1 di inizio stagione è spesso relegato al ruolo di riserva di uno tra Mandzukic, Cuadrado e Bernardeschi.

La svolta arriva con il cambio di modulo e il passaggio al 4-3-3. Con meno campo da difendere e con la protezione di una mezzala, Costa inizia a mostrare lampi di talento e a mettere a frutto la sua esplosività nel breve. Complice anche il periodo di calo di Dybala a inizio 2018, The Flash esplode definitivamente nella seconda metà di stagione, diventano la principale arma offensiva della Juventus.

Il mese migliore della sua straordinaria annata è aprile. Nel periodo che va dal 7 aprile al 5 maggio Costa realizza due gol e regala 6 assist in appena 5 match di campionato. È il mese che deciderà il titolo con i bianconeri che superano il Napoli e non si faranno più riprendere.

Chiusa la stagione come idolo dei tifosi e miglior straniero del campionato, Douglas Costa è pronto per una nuova sfida: quella di guidare il Brasile alla ricerca del sesto titolo mondiale a Russia 2018. Se i verdeoro sono tra le favorite della competizione, grazie alla presenza di talenti come Neymar e Gabriel Jesus, ora possono contare su un’arma in più: le accelerazioni e le serpentine di “The Flash”.

Terminato il Campionato del Mondo sarà il momento di programmare un futuro che quasi sicuramente sarà a tinte bianconere. La dirigenza juventina ha già dichiarato che eserciterà il diritto di riscatto per acquistarlo a titolo definitivo dal Bayern Monaco. Ma le insidie sono dietro l’angolo e si chiamano Manchester City e Manchester United. I due club della Premier League avrebbero già messo sul piatto di Marotta offerte doppie rispetto alla cifra del riscatto. La volontà della Vecchia Signora però è chiara: bisogna puntare ancora su Douglas Costa per tentare un altro attacco alla Champions League.

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