Marchisio celebra l’Avvocato: “Un uomo che rimanendo se stesso, si è reso diverso da chiunque altro”

Sono passati 15 anni, da quell’ormai lontana notte tra il 23 e il 24 gennaio 2003. Dopo un periodo di malattia ci lasciava l’immenso presidente Gianni Agnelli, l’Avvocato. Il ricordo nei suoi confronti deve essere eterno, per tutto ciò che ha fatto per l’Italia, per la Fiat, per la Juventus. Uno Stile inconfondibile e inimitabile, in grado di attraversare epoche e generazioni, attratte da un carisma senza precedenti. Anche la Juve ricorda la sua scomparsa, e Claudio Marchisio, nella sua veste di importantissimo esponente dello spogliatoio bianconero, ricorda così Gianni Agnelli.

Il ricordo del Principino

L’Avvocato, il simbolo di quello che l’Italia poteva fare, il simbolo della rinascita italiana.
Un uomo che si è semplicemente preso il lusso di essere se stesso, senza maschere, senza etichette e questo lo ha reso diverso da chiunque altro.
Sono trascorsi quindici anni. Sembra davvero passato un secolo“.

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