15 anni senza l’Avvocato, la Juventus: “Orfani di una delle figure più importanti della nostra storia”

Un uomo senza filtri, sempre puro e limpido così come lo si vedeva, schietto ma diretto, autoritario ma dilettevole. Un uomo capace di rivoluzionare la storia della Juve, della FIAT e… della moda, con la celebre “invenzione” dell’orologio sopra il polsino.

Si spegneva 15 anni fa, a Torino, Gianni Agnelli, sempre un passo avanti a tutti per stile ed eleganza. Il suo ricordo è però ben saldo nella mente di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di presenza così come alla tv.

Non poteva non ricordarlo la Juventus, squadra del cuore per la quale, fino alla fine, ha dedicato anima e corpo:

“Il 24 gennaio è il giorno di un anniversario che tutti noi sentiamo moltissimo. È il giorno in cui, nel 1993, tutti noi ci ritrovavamo orfani di una delle figure più importanti della nostra storia, si legge sul sito dei bianconeri.

Il 24 gennaio 2003, infatti, ci lasciava Giovanni Agnelli.

Se ne andava un Presidente (dal 1947 al 1953), un riferimento per la Juventus, un appassionato di calcio che visse un amore per i colori bianconeri lungo tutta una vita.

Un legame indissolubile, quello fra la Juventus e l’Avvocato, forte più che mai anche oggi, a quindici anni dalla sua scomparsa”.

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