Marotta sorride: ecco perché Han ha stregato la Juve

Ieri sera Beppe Marotta è stato ospite della trasmissione di Sky Sport – L’Originale. L’ad bianconero ha parlato un po’ di tutto e, in particolare di mercato. Alla domanda sul giovane nord-coreano Kwang-Song Han e sul possibile interessamento della Juve, Marotta ha sorriso e ha risposto: “Cercheremo di accontentarvi”. Un’apertura importante dell’ad della Juventus.

LA STORIA DI HAN

Kwang-Song Han è nato a Pyongyang, in Corea del Nord. E’ nato nel 1998 e, nonostante la sua giovane età, è considerato uno dei migliori talenti della Serie B. Il ragazzo, infatti, sta militando nel Perugia ma, in realtà, è di proprietà del Cagliari. Per lui prestito secco in Umbria e poi ritorno in Sardegna (Juve permettendo). Il ragazzo nasce calcisticamente in patria, e muove i suoi primi passi da professionista nel FC Chobyong nel 2016. Terminato il contratto è rimasto svincolato, ma ha trovato un’opportunità proprio al Cagliari, il quale punta molto su di lui. Ovviamente, Han non è ancora pronto per la Serie A, e per questo la squadra del capoluogo sardo ha deciso di girarlo al Perugia. E, proprio in Umbria, il giovane nord-coreano si sta mettendo in mostra con prestazioni importanti.

CARATTERISTICHE E STATISTICHE

Han è la vera e propria stella del Perugia. Fino ad ora, in 17 presenze con gli umbri ha totalizzato già 7 gol e ha sfornato 3 assist. Un ruolino di marcia importante, ma Han non è solo freddi numeri statistici. Il ragazzo sta impressionando per grinta, fame di gol e duttilità tattica. Nasce, infatti, come prima punta, ma essendo alto 178 cm si presta bene anche agli altri ruoli d’attacco: può fare la seconda punta, ma anche l’esterno in un 4-3-3. Anche perché è perfettamente ambidestro, e quindi può essere pericoloso in tutte le posizioni.

Un giocatore del genere, con queste caratteristiche, non può che interessare la Juventus, sempre pronta ad acquistare i migliori talenti in prospettiva. La trattativa c’è, ora bisogna vedere se Marotta e il Cagliari troveranno l’accordo.

Simone Calabrese

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