LE PAGELLE/ Spagna-Italia: gli azzurri si arrendono ad Isco. Verratti da bollino rosso, Ventura testardo

PAGELLE SPAGNA ITALIA – Era una partita fondamentale quella di questa sera aMadrid. La gara che avrebbe detto all’Italia targataGiampiero Ventura chi fosse realmente, chiamata alla prima grande sfida. Purtroppo il verdetto del campo ha smascherato tutti i timori di questaNazionale. Adesso la strada versoRussia 2018 si fa più complicata per gliazzurri, ma fortunatamente anche in questo caso saremo artefici del nostro destino.

PAGELLE SPAGNA ITALIA

BUFFON 5,5– Sembra leggermente in ritardo sul tuffo effettuato mentre cerca di sventare la punizione diIsco. Al di là di quell’episodio, l’estremo difensore appare in difficoltà anche nel gestire il possesso quando chiamato in causa dai compagni di squadra: il retropassaggio killer diVerratti ha rischiato seriamente di finire alle spalle del SuperGigi nazionale. Si riscatta in parte con la risposta aCarvajal nella ripresa. IN RITARDO.

BONUCCI 5– Palesemente in difficoltà nella marcatura delle varie mezze punte iberiche. Va completamente in tilt quandoAsensio gli sfugge dalla marcatura: fallo ed ammonizione dopo 13 minuti. Ma soprattutto da quel fallo scaturisce la punizione vincente diIsco. Anche in fase di impostazione non si vede il Bonucci che siamo abituati a vedere. CONFUSO.

BARZAGLI 6– Uno dei pochi volti che si salva in questa disfatta italiana. Non può nulla in occasione del tris spagnolo firmatoMorata. Magistrale nel salvare il contropiede delleFurie Rosse dopo l’ennesima magia diIsco. BALUARDO.

DARMIAN 5,5– La corsia destra è quella che crea qualche pensiero in più alla retroguardia dellaSpagna. Il laterale delManchester United costruisce insieme aCandreva qualche combinazione interessante, non così efficace però per scardinare gli avversari. INEFFICACE.

SPINAZZOLA 5– L’esterno non ha vissuto di certo la sua migliore settimana. Dopo il lutto familiare ed il mancato trasferimento allaJuventus, Leonardo è chiamato alla prima presenza ufficiale. Debutto di fuoco con laSpagna, in uno dei templi del calcio. Prova a fare quello che gli riesce meglio: attaccare. Si fa sorprendere spesse volte alle spalle. Da migliorare l’intesa conInsigne sulla corsia mancina. PENSIEROSO.

DE ROSSI 5– Insieme al collega di centrocampo e Bonucci dovrebbe essere l’incaricato ad impostare il gioco azzurro. Purtroppo la manovra degli azzurri questa sera è completamente mancata anche per demeriti del centrale romano che non riesce nemmeno ad infastidire l’ondata offensiva spagnola. OPACO.

VERRATTI 4 – Prestazione da cancellare quella del mediano delParis Saint Germain. Nonostante la sua esperienza internazionale si fa ammonire dopo appena 3 minuti, condizionando così il resto della sua performance.Isco fa quello che vuole per saltarlo: tunnel e sombrero. Bisogna migliorare e tanto. BIRILLO.

CANDREVA 5,5– In fase offensiva è quello che prova a creare qualche pericolo. Riesce ad infastidire più volteJordi Alba ed è sicuramente su quella fascia che l’Italia macina il maggior numero di azioni in attacco. Nella ripresa, complice anche la forma fisica non ancora ottimale, cala il suo rendimento. EVANESCENTE.
(70′BERNARDESCHI s.v.)

INSIGNE 5 – Gioca in una posizione non sua. Anziché esterno offensivo, il talento di Frattamaggiore agisce da laterale di centrocampo. Troppo lontano dalla porta diDe Gea, molto più vicino a quella diBuffon per tentare di avviare l’azione azzurra. DISINNESCATO.

IMMOBILE 5– Dovrebbe essere il giocatore che più infastidisce gli abili palleggiatoriIniesta eSergio Busquets, purtroppo avviene esattamente il contrario. L’attaccante biancoceleste appare come un leone in gabbia. Vorrebbe entrare prepotentemente in partita ma non ne ha mai realmente l’occasione. IMPRIGIONATO.
(78′GABBIADINI s.v.)

BELOTTI 5,5– Cerca la profondità, senza però riuscire ad infastidire realmente la coppia centraleSergio Ramos-Piqué. Porta comunque la sua firma l’unica occasione degna di nota degli azzurri: stacco da vero attaccante di razza maDe Gea gli nega la gioia del momentaneo pareggio. Nella seconda frazione di gioco, come tutta la compagine nostrana non è in grado di essere letale. TORO SEDUTO.
(70′EDER s.v.)

VENTURA 4– Sarà il commissario tecnico italiano con la miglior media nelle fase per le qualificazioni aiMondiali, ma questa sera troppe cose sono andate storte. Più che un 4-2-4 arrembante alla ricerca di una vittoria fondamentale, l’Italia scende sul rettangolo verde di gioco con un 4-4-2. Il centrocampo composto da soli due interpreti è completamente in balia delle geometrie degli avversari, che sguazzano negli ampi spazi lasciati nella zona nevralgica del campo. TESTARDO.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()