Difesa Juve, dopo la BBC nomi nuovi per un grande futuro

L’addio di Bonucci è senza dubbio il “colpo” dell’estate, quell’operazione che nel bene e nel male verrà ricordata nei prossimi anni: in questo caso non si è trattato di un affare a favore della Juventus, ma che ha visto la Signora comunque protagonista. Bonucci è stato uno dei tre perni fondamentali della BBC, che insieme a Barzagli e a Chiellini ha fatto le fortune degli ultimi anni bianconeri. Il punto su cui si soffermano ora i riflettori del mercato è se e come la Juve deciderà di sostituirlo.

Nuovi colpi in vista, le voci si rincorrono

Quasi inutile ripetere i nomi già fatti negli ultimi giorni per un possibile nuovo centrale di difesa. Primo fra tutti Manolas: il difensore romanista è il nome che più piace a Marotta e su cui più si è concentrato ultimamente. Si tratta di un giocatore che ha già dimostrato grandi doti e che conosce molto bene il calcio italiano; per questo non è una trattativa facile con la Roma. Altre idee che si fanno largo nelle ultime ore rispondono ai nomi di Thiago Silva e di Stefan de Vrij. I due centrali, rispettivamente del PSG e della Lazio, sono entrambi obiettivi molto complicati. Sul difensore brasiliano si è esposto anche l’agente Tonietto, dicendo che il club parigino non è intenzionato a trattare il giocatore (secondo le parole riportate da Tuttosport). Sul centrale biancoceleste di nazionalità olandese, invece, ci sarebbe come al solito da fare i conti con Lotito, e questo basterebbe già a frenare ogni rosea aspettativa. Non è da escludere che il nome di de Vrij sia stato fatto solo in concomitanza di quello di Keita, che sta infiammando il mercato di Juve e Inter.

E se il sostituto fosse in casa?

Non è nuova neppure l’idea di far crescere e valorizzare giocatori già tesserati in quel ruolo. I nomi da fare in questa ipotesi sono quelli di Rugani e Benatia. Sul primo (classe ’94) è stato posto un pesante fardello in prospettiva, ed è chiaro che oltre ad avere più spazio, il giocatore necessita anche di molta fiducia da parte di tutto l’ambiente. E in pochi per ora l’hanno messo in dubbio. Sul centrale marocchino ex-Roma basterebbe invece più fortuna. Troppi infortuni e stop hanno per ora contraddistinto la sua avventura in bianconero, e una volta che i suoi meccanismi saranno ben rodati insieme a quelli di tutta la rosa, ci saranno pochi dubbi sulla sua utilità alla causa, perché la Juventus ha puntato su di lui e sa che i colpi ce li ha.

Suggestione Mandragora nel ruolo di centrale

Nelle ultime due amichevoli estive contro Barcellona e PSG mister Allegri ha provato un’alternativa nel ruolo di Bonucci: Rolando Mandragora. Il giovane centrocampista bianconero è agli occhi di tutti un ottimo prospetto dai piedi buoni e con una grande visione di gioco (dimostrati già in Primavera, nonostante la giovanissima età, essendo classe ’97). Probabilmente ad Allegri piacerebbe l’idea che il centrocampista adattato a difensore possa creare gioco, esattamente come faceva Leonardo Bonucci. Ovviamente tutte queste ipotesi sono da prendere con le pinze, partendo dalle prove degli ultimi match: Mandragora ha giocato molto bene contro il Barça, mentre con i francesi è stato protagonista in negativo, essendosi lasciato scappare diversi palloni anche decisivi. Insomma, tempo al tempo anche per lui.

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