Zidane: “Non ci rilasseremo. Caso Morata? Macchè…”

Zinedine Zidane sprona i suoi, ma li invita a tenere i piedi per terra: si ragionerà partita per partita. Prima il Celta Vigo, domani, poi il Malaga e – solo alla finale – la finale di Champions. Un po’ lo stesso ragionamento di Massimiliano Allegri e della Juventus.

Zidane l’ha ribadito in conferenza stampa. Ha parlato anche della condizioni di Gareth Bale e James Rodriguez, oltre che del caso Morata.

Testa al Vigo

“Siamo pronti: due partite, due finali. Fisicamente stiamo molto bene. Penso solo alla partita di domani e nient’altro”.

“Il Vigo giocherà una partita contro il Real Madrid: lo farà dalla squadra di professionisti che sono”.

“Il Vigo è una buona squadra, così come il Siviglia: sapevamo che sarebbe stato complicato, così come domani e anche domenica, a Malaga. Detto questo, mi interessa quello che faremo noi, anche se l’avversario è importante”.

“Mi aspetto il Celta di sempre, hanno una buona squadra e faranno tutto per giocare la loro partita: noi dovremo fare il nostro”.

“Penso solo positivo, succeda quel che succeda: daremo il 100 percento, io e i calciatori”.

“Dobbiamo continuare così, fino alla fine dell’ultima partita. Non ci rilasseremo per niente, lo assicuro: non abbiamo vinto niente”.

Bale e James

Bale sta molto meglio, è in campo, anche se non con noi: è positivo. Siamo contenti, ma ora dobbiamo parlare di domani e Gareth non sarà con noi domani.

James è qui, sta con noi: oggi non si è allenato per una botta forte”.

Il caso Morata

In realtà, secondo quanto detto da Zidane, non esiste. Ricorda un po’ la situazione tra Allegri e Dybala, ma qui c’è di più.

Morata non ha mai nascosto di voler giocare di più. La stretta di mano rifiutata dopo la sostituzione, per questo, ha fatto scalpore.

Ma il tecnico ha liquidato così la vicenda:

“Morata non era arrabbiato con me, ma con altro: non so con cosa. Abbiamo parlato ed è finita lì”. 

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