Relive Conferenza Allegri: “Domani giocherà Marchisio, in Italia siamo da brutto esempio. Siamo ai limiti della follia”

Dopo le parole di Nuno Espirito Santo, la parola ma a Max Allegri. La sua Juventus, forte del risultato dell’andata, ha già la qualificazione quasi in cassaforte. Ma occhio a non abbassare la concentrazione: ogni errore potrebbe rivelarsi deleterio. Alle 19.30 la conferenza del mister accompagnato da Paulo Dybala.

LE PAROLE DI DYBALA

“Il gruppo sta bene, arriva da una vittoria contro il Milan un po’ sofferta, ma meritata. La gente è sempre appassionata, sempre insieme a noi, che sia Champions League, Serie A  o Coppa Italia. La partita contro il Milan ci dà una carica in più, abbiamo avuto tante chance per chiuderla prima ma abbiamo dovuto aspettare l’ultimo minuto. Per come è stata vinta ci dà qualcosa in più. Prendere un gol presto? Non è nei nostri piani, ma se succederà cercheremo di prenderne altri. Noi vogliamo però vincere senza prendere gol: sappiamo come attacca il Porto. Vincere la Champions sarebbe un sogno, ho grandi compagni che hanno già vinto questa competizione. Siamo tutti carichi per vincerla. Voglio essere più decisivo anche qui. Il rigore contro il Milan è stato il tiro più pesante della mia carriera: c’erano tanti fattori in gioco, sia personali che di squadra. Ho preso un pallone che pesava tantissimo, segnare è stato bellissimo. Ciò che ha fatto il Barcellona a noi non interessa, così come in Coppa Italia. Tutti devono avere fiducia per ribaltare il risultato: se hai volontà nulla è impossibile. La Juventus vale Barcellona e Real? Siamo sullo stesso punto, siamo primi in campionato e a buon punto in Coppa. Sotto alcuni punti di vista siamo anche superiori, ma in Champions si vedrà. Non mi aspettavo di giocare in questo ruolo, in Argentina e a Palermo facevo la prima punta. Sono contento della posizione in cui gioco, abbiamo più opportunità di arrivare al tiro. Mi piace giocare qui perché ho più spazio, gioco più palloni. Mi piacerebbe segnare di più, però se la squadra va avanti senza i miei gol sono ugualmente contento ovviamente. Le parole di Gattuso? Non so perché l’abbia detto. Io sono felicissimo”.

PAROLA AD ALLEGRI

“I rischi sono tanti. Il Porto domani farà un’ottima partita, l’ha dimostrato a Roma. Dovremo essere bravi noi domani. Marchisio e Chiellini? Stanno tutti bene eccetto Sturaro. Devo cercare di gestire bene le forze, veniamo da un periodo intenso. Domani gioca Marchisio, dovrò valutare Chiellini. Ho un dubbio sul terzino destro, l’altro sul centrale. Spogliatoio danneggiato? Il calcio italiano non è di buon esempio, soprattutto per i bambini. Gli avvenimenti di venerdì sono gli ultimi di una lunga serie: bisogna invertire la tendenza: avere rispetto e regole, poi anche cultura della vittoria e della sconfitta. Venerdì è stata una partita bellissima, noi abbiamo meritato. I punti di distacco col Milan ci stanno tutti. Le polemiche di venerdì non devono destabilizzare la grande prestazione dei ragazzi. Se ci perdiamo in chiacchiere non finiremo mai: ci si ricorda solo di ciò che ci va bene e non di quello che ci va contro. Siamo ai limiti della follia. Bisogna fare un percorso diverso. Domani conta passare il turno, giocare una partita seria e prepararci al meglio per la partita con la Samp. Come si vive il pre-gara? Abbiamo un obiettivo: passare il turno. Nel calcio italiano bisogna migliorare ciò che non va, questo però non è compito mio. Per la partita di domani lo spirito è buono così come il venerdì, abbiamo dimostrato di essere più forti, i valori in campo sono stati ben delineati. Negli ultimi sei anni l’unica partita col Milan dove non c’è stata storia è quella di venerdì: abbiamo tirato 25 volte in porta. Adesso però pensiamo alla partita di domani. Che Porto mi aspetto? E’ una squadra che sa quello che vuole e tenterà di qualificarsi. Dovremo essere bravi, responsabili e coscienti che per passare il turno servirà un’altra grande partita. Ai ragazzi ho fatto vedere la partita che il Porto ha fatto a Roma: domani dovremo solo vincere. Con Marchisio non cambierò modulo, al suo fianco ci sarà uno tra Khedira e Pjanic. Momento giusto per vincere la Champions? Dobbiamo avere la consapevolezza di poter vincere. Ci sono Barcellona, Real Madrid e Bayern che lotteranno per la vittoria, così come l’Atletico ed il City. Importante sarà arrivare tra le prime otto, poi si vedrà. La mia multa? Una verso il reparto pediatrico di Regina Margherita, un’altra per la fondazione Sermig, l’altra sarà da decidere. Sulla destra il dubbio riguarda le caratteristiche del Porto. Come si esce dalle polemiche? Bisogna continuare a lavorare. Siamo in un punto cruciale della stagione, in Campionato così come in Coppa”.

 

 

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