Il giovane difensore bianconero, Daniele Rugani, che nel corso di questa stagione ha mostrato tutta la sua crescita sia sotto il punto di vista tecnico che dell’esperienza, ha rilasciato un’intervista a Calcio2000 in cui ha parlato dell’importanza di Sarri per la sua crescita professionale, tanto da attirare l’interesse proprio della Juventus durante la sua ultima stagione a Empoli, e dell’esperienza a Torino.
Sull’attuale allenatore del Napoli: “Sarri è stato fondamentale per me. L’ho avuto quando, per me, tutto era ancora una grande incognita. Ha avuto il coraggio di lanciarmi subito, mi ha fatto migliorare tantissimo. Mi ha insegnato delle cose che, ancora oggi, mi tornano sempre molto utili. Sarri è bravissimo ad insegnare calcio, l’ho provato sulla mia pelle e so che significa essere allenati da lui”.
Sul suo primo giorno alla Juventus: “Sicuramente ho sentito più pressione. È vero che la Serie A l’avevo già fatta con l’Empoli ma la Juventus è tutta un’altra cosa. Capisci subito che qui è diverso, già dal primo giorno di ritiro dove ti ritrovi centinaia di tifosi all’hotel e le telecamere ovunque, situazioni che all’Empoli non accadevano. Comunque l’ho vissuta bene, arrivando in punta di piedi. Sapevo che avrei dovuto lavorare sodo, sia per chi avevo davanti nel mio ruolo, sia per il gioco, diverso da quello a cui ero abituato”.