Ventura elogia la BBBC: “Avere loro è fondamentale”. E ammette di seguire un giovane bianconero

Giampiero Ventura è chiamato alla difficile impresa di portare l’Italia direttamente ai prossimi Mondiali, senza dover passare dallo spauracchio spareggi. Per farlo, deve creare un gruppo unito che possa aiutare i più giovani e, per fortuna, il nostro ct è consapevole di avere 4/5 senatori che potranno aiutarlo a raggiungere l’obiettivo che un’intera nazione sogna.

Ventura

ELOGIO ALLA BBBC

Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, Ventura ha parlato del nocciolo duro della Nazionale, impersonato da Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e De Rossi, lodandoli in tutto e per tutto. “Il mio vantaggio -ammette Ventura- è avere un gruppo di giocatori come Buffon, Barzagli, Chiellini, Bonucci e De Rossi. Quando entrano in campo sembra che avvertano gli altri: ‘Ci si allena così'”. Parole importanti, che fanno capire quanto questi giocatori siano fondamentali per tutto il gruppo.

OCCHIO AI GIOVANI

Ma Ventura non ha solo le “frecce vecchie” al proprio arco. Per fortuna, i giovani talenti italici stanno emergendo, e questo è un buon segnale in vista del futuro. Lo stesso Ventura ne è consapevole, e ammette: “La squadra sta rinascendo dai giovani, io sono eccitato: andare in Russia sarà un’impresa ma poi…”. Infine, il ct ha ammesso di seguire diversi profili, in particolare un giocatore di proprietà della Juventus, ora in forza all’Atalanta dei miracoli di Gasperini, Leonardo Spinazzola,  “Stiamo continuando a seguire il primo gruppo di giocatori convocati ma anche le novità che emergono come ad esempio Chiesa e Spinazzola che si stanno ritagliando uno spazio sempre più importante in questo campionato. Avremo modo di vedere anche Berardi. A maggio farò una o due amichevoli: la teoria non è sufficiente, serve anche la pratica per essere certi che un giocatore è pronto per far parte del gruppo”.

Il futuro, dunque, sembra roseo ma, per fortuna, anche il presente non è male. E quando ti puoi affidare alla BBBC si può stare davvero tranquilli.

Simone Calabrese

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