Il ritorno del treno: Alex Sandro è pronto a trascinare la Juve a Firenze

La sliding door della Supercoppa Italiana, a Doha, è stata senza ombra di dubbio, l’uscita di scena dal campo di gioco di Alex Sandro. Il brasiliano, infatti, infortunatosi, ha lasciato posto a Patrice Evra. O meglio, ha lasciato la fascia a Suso, che ha distrutto il francese e ha messo il Milan nelle condizioni di pareggiare e giocare meglio dei bianconeri. Prima della sostituzione, il laterale verdeoro era riuscito a contenere splendidamente il milanista, dando grande continuità in fase offensiva. Evra, invece, non ci riuscì mai.

FONDAMENTALE

Quando l’anno scorso Sandro arrivò per la ben nota cifra di 26 milioni, tutti furono sorpresi. Ma come, tutti questi soldi per un calciatore in scadenza di contratto? E invece, a distanza di un anno e mezzo, i tifosi della Juve benedicono quei milioni, perché il terzino si sta rivelando fondamentale. Alex Sandro dà, infatti, un contributo pazzesco in fase offensiva e difensiva, ma anche nella manovra. Le sue
sovrapposizioni
permettono di rendere più fluido il gioco, con gli inserimenti sulla sinistra di Dybala e Pjanic. È dalla sua parte che la Juventus crea i maggiori pericoli, grazie alla sua grandissima spinta e ai suoi piedi molto educati. Già 3 assist quest’anno, tutti in campionato, che assieme al gol che ha aperto la partita contro l’Atalanta, forniscono un bottino niente male per un esterno basso di fascia.

IL RITORNO

È proprio per questi motivi sopraelencati che, in concomitanza della sfida di Firenze, il ritorno di Alex Sandro sarà fondamentale. Forse più di quello di Bonucci, che tornerà a fare il leader centrale della difesa di Allegri. Il brasiliano, infatti, sta diventando un perno della manovra, un imprescindibile. Evra, quest’anno, non è riuscito a regalare prestazioni importanti, mentre Asamoah, seppur adattato, non ha le stesse caratteristiche del brasiliano. Sì, perché Sandro è quasi unico. Si sovrappone, salta l’uomo, fa cross precisi ed è attento in fase difensiva. Ecco, se c’è un cruccio forse è proprio questo: deve migliorare nell’uno contro uno quando arretra. Ma in realtà, trovare terzini come lui nel resto del mondo è materia molto complicata.

Una risorsa decisiva, un ritorno che darà linfa alla Juventus in questo importantissimo gennaio. Alex Sandro è pronto ad arare di nuovo la fascia per cercare, anche fisicamente, di trascinare i bianconeri verso una vittoria che avrebbe un sapore molto, molto dolce.

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