Milan-Juventus, 116 anni di rivalità

Dici Milan-Juventus e parli della rivalità storica tra le due squadre italiane con più tradizione e trofei in bacheca, di due modi diversi di vivere il calcio, Sacchi contro Lippi, Van Basten contro Platini, Del Piero contro Maldini ed oggi Donnarumma contro Buffon.

La sfida delle sfide

Milan-Juventus è anche una sfida a livello socio-economico. Si sfidano agnelli-berlu-148557infatti le squadre di Torino e Milano, le due più grandi realtà economiche del nord-ovest italiano e per la prima volta dopo trent’anni questa sfida non sarà più direttamente un confronto tra imprenditori con da una parte gli Agnelli e dall’altra Berlusconi, famiglie simbolo della prima e seconda repubblica italiana. Non è la solita partita.

Una rivalità storica che ha visto Juventus e Milan mettere assieme complessivamente la bellezza di 50 scudetti, 16 coppe Italia, 9 Champions League e 5 intercontinentali. Una rivalità iniziata il 27 maggio 1900 con in palio la “medaglia del Re” disputata in gara singola, allora venne vinta dai rossoneri che si imposero sugli avversari allora ancora vestiti di rosa. Dopo 116 anni di sfide questa partita continua ad attirare attenzione e, anche se per qualche anno non è stata una partita chiave per l’assegnazione dello scudetto, è comunque una delle partite di cartello della serie A. Recentemente, complice prima Calciopoli e poi delle brutte annate dalla sponda rossonera, la partita aveva perso un po’ di appeal, ma quest’anno un arrembante Milan fatto di giovani promesse proverà a fare l’impresa di rovesciare la corazzata bianconera. Un buon motivo per mettere in fresca la familiare di Peroni e di sbracarsi sul divano, con buona pace di mogli e fidanzate.

Breve storia di una eterna rivalità

Ottimisticamente questo sarà il rilancio di una faida sportiva 01-variant1400x787che negli anni ci ha regalato momenti memorabili, a partire dalle sfide degli anni ’60 del Trio Magico (Boniperti-Charles- Sivori) contro Rivera e Cesare Maldini per continuare poi negli anni ’70 con il Milan di Rocco che si aggiudica il suo decimo scudetto conquistando a sua volta la stella dei dieci scudetti che i bianconeri già possedevano.
Gli anni ’80 portano il boom del calcio italiano a livello mondiale, ma mentre la Juve vinceva scudetti e una Champions guidata da Platini e Boniek, il Milan vedeva la serie B per colpa dello scandalo Totonero. Presa in mano da Berlusconi nella seconda metà degli anni ’80, la squadra rossonera inizia il cosiddetto ciclo degli “invincibili” che grazie al blocco olandese (Rijkaard, Gullit, Van Basten) porterà il Milan a vincere scudetti e Champions League fino alla metà degli anni ’90, periodo in cui la Juventus esce da una mezza crisi che la aveva vista per anni fuori dalla lotta scudetto e vince il primo tricolore dell’era Lippi grazie al tridente Del Piero, Ravanelli, Vialli.
Da allora le due squadre danno vita ad un decennio di incontri memorabili ed importanti che culminano della finale di Manchester del 2003 con la Champions League in palio. La spunta il Milan, che festeggia la coppa vinta ai rigori nell’unica, ad ora, finale di Champions tra due italiane. Lo scandalo Calciopoli mette un freno alla sfida dieci-anni-di-milanjuve_1012053photogallerytra le due compagini che si ritroveranno solo l’anno dopo, ma con una Juventus neopromossa e mai veramente in corsa per il titolo.
La sfida si tinge nuovamente di tricolorenel 2011-2012, quando il tricolore i toni tornano ad avvelenarsi per il gol-non gol di Muntari che darà lo scudetto alla Juventus di mister conte. Da allora però, complice la supremazia della Juventus e la crisi del Milan, la sfida aveva perso un po’ di significato, ma oggi, almeno per una notte, sarà ancora prima contro seconda, sarà ancora Milan contro Juventus.

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