Barzagli: “Nessun problema per il contratto. Entreremo nella storia!”

A trentaquattro anni Andrea Barzagli è un pilastro della difesa della Juventus e anche nel corso di questa stagione si è dimostrato fondamentale per l’economia della squadra. Il bianconero, intervistato da Tuttosport, ha analizzato il suo trascorso bianconero ed ha anche parlato di quello che sarà il suo futuro, rigorosamente in maglia a strisce bianche e nere.

IN BIANCONERO“Ho pensato che fosse l’occasione della mia carriera, quella che speravo di avere prima. Perché ammetto che nel 2006, dopo il Mondiale, sognavo di andare in una grande squadra: non è successo perché o non mi vedevano all’altezza o non ce n’è stata la possibilità. E quando è arrivata la Juve io stesso mi sono messo in gioco per capire se potevo competere ad alti livelli e ho dimostrato a me stesso di poterci stare. Ogni tanto rimpiango di avere quest’età perché mi sarebbe piaciuto di più starci per maggiore tempo”.

STAGIONE TOP“Cosa mi dà più soddisfazione tra il record di imbattibilità e il quinto scudetto consecutivo? Tengo a tutte e due: vincere il quinto scudetto sarebbe straordinario, e siamo lì a un passo. Entreremo nella storia della società e speriamo di continuare così. Fare anche il record della squadra meno battuta dopo il record di Gigi concluderebbe una stagione grandiosa… Sono un difensore, mi piacerebbe ogni tanto avere qualche record, una soddisfazione personale, visto che noi siamo sempre dietro a soffrire!”Barzagli

BUNKER JUVE“Quando diciamo che è tutta la squadra a difendere non è tanto per dire, se si guardano le partite è lampante. E’ ovvio che dietro si devono avere dei giocatori forti, perché alla fine qualche cross in area ci arriva e si innesca un duello personale con l’attaccante. Siamo una difesa importante, chiunque giochi: tutto il nostro reparto difensivo è molto solido e i risultati ci sono sempre stati. In più abbiamo Buffon, un portiere che ti dà sicurezza”.

CHAMPIONS“Dobbiamo abituarci a giocare certi match. In Champions c’è grande qualità e le partite sono molto più aperte, è una competizione molto diversa dal nostro campionato, dove magari capita anche a noi di restare bassi cercando di non prendere gol. In Champions non è così, bisogna sfidarsi colpo su colpo. E più ci abituiamo ad affrontare certe squadre più possiamo arrivare in fondo. Secondo me quest’anno abbiamo fatto il girone meglio dell’anno scorso, anche se alla fine siamo andati fuori agli ottavi per un minuto. Se fossimo passati chi lo sa cosa potevamo fare. L’importante è arrivare tutti gli anni lì e che ognuno di noi alzi l’asticella”.

VINCERE!“Meglio vincere lo scudetto davanti alla tv lunedì oppure davanti ai tifosi? Preferisco vincerlo! Come va, va: è già successo che lo vincessimo davanti alla tv. Ora dobbiamo pensare ad andare a Firenze con lo stessa convinzione, senza staccare troppo. C’è una finale di Coppa Italia da giocare, se arriviamo un po’ scarichi dopo due settimane di festeggiamenti rischiamo di fare una brutta finale”. 

CONTRATTO“Con il contratto è tutto a posto, non c’è nessun problema. Presto sarà la società ad annunciarlo”

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