Vincere la Coppa Italia per entrare nella storia

Conquistata la finale del trofeo nazionale, è ora di pensare a campionato e Champions, almeno fino alla finale di Coppa Italia, di cui si dovrà ancora stabilire ufficialmente la data in Lega Calcio. Lo stadio Olimpico sarà la cornice dell’ultimo atto che vedrà la Juventus di Allegri opposta al Milan di Sinisa Mihajlovic.

MOTIVAZIONI – Entrambe le squadre sono più che motivate nella conquista della Coppa nazionale, seppur per diverse ragioni. I rossoneri per agguantare il sesto trofeo e staccare nell’albo d’oro Napoli e Torino, ma soprattutto per garantirsi un posto in Europa League, per non rischiare di rimanere fuori dall’Europa anche questa stagione. Per la Juventus si tratta invece di ribadire ancora una volta il proprio predominio in Italia, andando a conquistare per l’undicesima volta il trofeo iridato. Ma non basta. Vincendo anche quest’anno la Coppa Italia diverrà la prima squadra italiana a mettere a segno il cosiddetto double per due anni consecutivi.

UN POSTO NELLA STORIA – Infatti, delle cinque squadre italiane capaci di conquistare nella stessa stagione Scudetto e Coppa Italia, nessuna vi è riuscita per due anni consecutivi. Se estendiamo il discorso all’Europa che conta (Inghilterra, Spagna e Germania) sono davvero pochi i club che sono riusciti in questa impresa. In particolare, negli anni recenti, ricordiamo il Bayern Monaco, nelle stagioni 2005 e 2006 e successivamente 2013 e 2014. Discorso meno recente per la Spagna, dove ben due squadre sono riuscite a tagliare questo traguardo: si tratta del Barcellona delle stagioni 1952 e 1953 e dell’Athletic Bilbao 1930 e 1931.

BUONE POSSIBILITA’ – Il fatto che la Juventus possa diventare la prima squadra in Italia a raggiungere questo record, oltre ad altri, come il numero assoluto di double (sarebbero 4) e il numero di trionfi in Coppa Italia (eventualmente 11), è sicuramente alla portata, considerando la grande varietà della rosa, utile spesso a far rifiatare i giocatori più impiegati e preservarli per gli impegni di maggior prestigio. Un Milan, invece, che darà tutto sé stesso in campionato, nella agognata speranza di raggiungere già lì un posto in Europa, invertendo la tendenza degli ultimi anni.

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