Giornata importante per Agnelli e Marotta, protagonisti ad un convegno all’Università Bocconi di Milano. Il Presidente e il Direttore Generale della Juventus discuteranno circa il financial fair play. L’incontro è stato organizzato dal Centro di ricerca Baffi Carefin dell’Università Bocconi e la Federazione Italiana Giuoco Calcio e presentato con il seguente titolo: “Financial Fair Play: Europe and Italy”.
Tra gli altri partecipanti: Umberto Gandini (Vice Presidente del Consiglio Esecutivo dell’European Club Associations, Direttore Organizzazione Sportiva AC Milan), Donato Masciandaro (Cattedra in Economia della Regolamentazione Finanziaria e Direttore del Centro di ricerca Baffi Carefin dell’Università Bocconi), Gian Marco Ottaviano (Docente presso The London School of Economics and Political Science), Karl-Heinz Rummenigge (Amministratore Delegato Bayern Monaco, Presidente del Consiglio Esecutivo dell’European Club Associations e Rappresentante dell’ECA, membro del Comitato Es ecutivo UEFA), Andrea Traverso (UEFA Head of Club Licensing & Financial Fair Play), e Michele Uva (Direttore Generale FIGC, membro UEFA National Team Competitions Committee).
Queste le parole di Andrea Agnelli: “Possiamo tornare a competere a livello internazionale anche dopo la sconfitta in finale di Champions. Sono momenti in cui sembra che si può perdere la voglia invece no, bisogna ritrovarsi. Le quattro europee più forti sono Bayern, Real Madrid, Barcellona e United. Gli altri sono tutti due gradini sotto. Noi abbiamo grande ambizioni e guardiamo avanti con entusiasmo. Sono già sei anni che sono alla Juve, ogni azione presa nel mio club deve prendere in considerazione le regole del financial fair play. I miei anni di presidenza sono stati sei anni intensi, l’obiettivo era quello di riportare la Juve a competere sia a livello nazionale che internazionale, per fare questo sono necessarie le risorse umane e finanziarie. La mia fortuna è stata quella di avere incontrato Giuseppe Marotta, Paratici e Nedved”.