Chiellini: “Dobbiamo fare meglio, serve più cattiveria”

Fresco di festeggiamenti per il suo trentaduesimo compleanno, Giorgio Chiellini è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Il difensore bianconero ha potuto parlare della preparazione estiva che sta svolgendo la Juve, soffermandosi su ciò che per ora funziona e ciò che funziona meno, ma ha anche colto l’occasione per mettere in chiaro quali siano gli obiettivi per la stagione che inizierà ufficialmente sabato.

DIFESA“Work in progress, sappiamo che dobbiamo migliorare nei particolari, ormai manca poco e da domani bisognerà tirare fuori qualcosa in più ogni giorno, perché sono i dettagli che fanno la differenza. Ci siamo allenati bene, abbiamo privilegiato l’aspetto fisico e il possesso palla, abbiamo provato a giocare in ogni situazione, adesso bisogna pensare anche alla concretezza e alla solidità”.

MODULO“Il modulo non c’entra, possiamo giocare a tre o quattro a seconda di chi sta meglio. I dettagli fanno parte dell’attenzione, metà squadra è partita prima ma buona parte del gruppo è arrivata tardi, finora non abbiamo mai giocato con gli undici che probabilmente andranno in campo contro la Fiorentina. Dobbiamo riprendere confidenza con questo tipo di concentrazione in fretta, perché non abbiamo più tempo: il nostro inizio di campionato è molto difficile e questo deve essere uno stimolo in più”.

SENSAZIONI“C’è molto entusiasmo dovuto ai grandi acquisti e voglia di fare bene, ma senza la giusta cattiveria non si vince. Rispetto a un’estate fa abbiamo cambiato meno e abbiamo preso giocatori maturi e di spessore, in più abbiamo l’esperienza della falsa partenza del 2015­16: noi eravamo convinti di dare il 100%, ma non era così”.

SCUDETTO“Già vinto? No perché siamo tutti molto esperti e conosciamo le insidie della Serie A, però dobbiamo essere consapevoli che per vincere bisogna dare qualcosa in più rispetto al precampionato”.

MERCATO “Abbiamo alzato la qualità con Pjanic: sia in azione sia sui calci da fermo può darci tanto, segna e fa assist. Abbiamo aumentato il livello davanti con Higuain e lo stesso è accaduto negli altri reparti. Abbiamo fatto grandi acquisti e alla fine è andato via solo Pogba: Morata e Cuadrado sapevamo che difficilmente sarebbero rimasti. Non dobbiamo pensare che sia tutto facile ma bisogna anche evitare allarmismi o nervosismi inutili”.

HIGUAIN“C’è talmente tanta qualità che quando ci siamo tutti è un piacere lavorare. Anzi, grazie a Gonzalo e agli altri raggiungiamo livelli di intensità più alti in allenamento che in partita, dove puoi incontrare squadre che si chiudono. Bisogna avere sì la tranquillità nel far girare la palla ma anche più determinazione”.giorgio-chiellini-juventus_103d450ujmv6t1x80xcg1egy2c

AVVERSARIE“L’Inter ha una rosa di incredibile qualità in ogni reparto, il Napoli ha perso Higuain però ha un gruppo solido e un allenatore con una filosofia di gioco ben precisa. La Roma da quando è arrivato Spalletti ha svoltato. Non vedo un gap con le altre, però dipende da noi. L’Inter non può non puntare alla Champions e allo scudetto. Il piazzamento dell’anno scorso non conta, come organico non ha niente da invidiarci”.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()