Torino-Juve, analisi tattica – Pogba fa il 10, Lemina prezioso

La partita inizia bene con il record di imbattibilità superato da Buffon e si conclude nel migliore dei modi con la vittoria per 4 a 1 nel derby di Torino. Allegri cambia qualcosa rispetto alle ultime uscite e schiera Lemina davanti alla difesa. La soluzione tattica è chiara: fare schermo a centrocampo per coprire gli inserimenti dei centrocampisti granata.

In mancanza di un vero regista Pogba si accentra da sinistra occupando spesso una posizione centrale alle spalle di Vives per sfruttare le verticalizzazioni di Bonucci e dello stesso Lemina. La Juve poi nel primo tempo sblocca la partita grazie ad un calcio di punizione del numero 10 bianconero. Serviva una rete del genere dato il campo in pessime condizioni.Paul-Pogba-599393

Mandzukic è l’ariete della squadra e durante tutta la prima frazione di gioco, difendendo bene la palla, fornisce numerose sponde per le incursioni dei suoi compagni. L’inserimento pericoloso di Lichtesteiner e l’azione che porta al gol di Khedira arrivano dalle sue giocate.

Nella ripresa la Juventus, avanti 2 a 0, si rilassa e fa esaltare il pubblico granata. La squadra di Ventura ci crede: trova prima il gol di Belotti su rigore (Alex Sandro era da doppio giallo) e poi si vede annullato il gol regolare di Maxi Lopez del possibile pareggio.

La squadra di Allegri, però, è cinica. Capisce il momento e con un assist superlativo di Pogba trova il 3 a 1 grazie a Morata. Sarà ancora lo spagnolo a siglare il quarto gol. Nella ultima mezz’ora la squadra bianconera controlla bene la partita. Allegri chiede a Lemina di far girare più il pallone: correre avendo la palla è più semplice che rincorrere l’avversario.

Ancora una volta il tecnico della Juve ha risposto alle critiche schierando una formazione ben messa in campo con pochi, ma ottimi dettami tattici.

Alberto Gencarelli

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