Serie A, prove anti-crisi: il nostro campionato vale 100 milioni in più

La crisi sembra essere ormai un ricordo sbiadito per la Serie A. Come si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”, dopo gli investimenti di 350 milioni sul mercato estivo (aumento del 55% secondo FIFA Tms), il massimo campionato italiano vale 100 milioni in più rispetto a tre estati fa (dati Trasnfermarkt.it). Analizzando il saldo tra entrate e uscite, la stima rispecchia fedelmente l’operato dei club italiani: un negativo di circa 108.2 milioni, ma con le rose dei club che valgono complessivamente 100.1 milioni in più rispetto a tre mesi fa.

JUVE SALDAMENTE AL COMANDO – Il primato della Juventus non è stato minimamente scalfito: il parco giocatori dei bianconeri vale 388 milioni, 69 milioni in più rispetto alla rosa che ha chiuso la stagione scorsa. Una crescita del 21.8%, per una squadra che ha comunque perso giocatori del calibro di Pirlo, Tevez e Vidal. Al secondo posto, per ora, si piazza il Napoli con 262 milioni, chiude il podio la Roma con 258. Poi le due milanesi: 238 l’Inter, 203 per il Milan. Sesto posto per la Lazio, penultimo il Chievo capolista, valutato 34.4 milioni.

DECADENZA DELLE MILANESI – Il primato della Juventus parte da lontano con programmazione e investimenti mirati su calciatori e infrastrutture (Stadium, in primis). Basti pensare che nel 2011 era l’Inter reduce dal triplete la squadra italiana col valore più alto, con ben 317 milioni. Altra particolarità sulle due squadre milanesi: nonostante i pesanti investimenti di Thohir e Berlusconi in estate, il valore della rosa dei nerazzurri negli ultimi tre mesi è cresciuto di appena 10 milioni, paradossalmente calato di 6.6 milioni quello del Milan.

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