Dusan Vlahovic vive un momento delicato, segnato da uno stop più lungo del previsto che potrebbe tenerlo lontano dal campo fino alla primavera. La notizia, riportata da ‘La Stampa’, riapre il dibattito sul suo futuro alla Juventus e sui tempi necessari per recuperare una condizione giusta per tornare in campo. Il club proseguirà con cautela, mentre gli interessi esterni potrebbero rallentare in attesa di valutazioni più chiare. È quindi questo uno snodo importante per uno dei profili offensivi più attesi della Serie A, destinato a influenzare le scelte dei prossimi mesi.
I tempi del recupero e l’impatto sulla Juventus
‘La Stampa’ ha delineato una previsione complessa sul rientro di Vlahovic. Secondo il quotidiano, nelle ipotesi migliori il recupero potrebbe durare tre mesi, ma resta il timore di rivederlo in campo soltanto in primavera.
“C’è il rischio di rivederlo solamente in primavera. Considerando tutto, il campo potrebbe rivederlo tra 5 mesi”.

Uno stop di questa portata pesa sulla programmazione della Juventus, che in questa stagione punta a restare competitiva nonostante gli imprevisti. Il reparto offensivo dovrà trovare nuove soluzioni, mentre il tecnico Luciano Spalletti sarà chiamato a gestire ritmi, rotazioni e obiettivi in un calendario già intenso.
Il nodo del contratto e le mosse dei club interessati
Il prolungarsi dell’assenza porta inevitabilmente anche a un’altra riflessione. ‘La Stampa’ spiega infatti come questa situazione potrebbe incidere sul tema del rinnovo e sulle valutazioni future attorno all’attaccante.
Il rallentamento dei discorsi potrebbe offrire alla società un margine di analisi più ampio, utile per capire come muoversi nei mesi successivi. Al tempo stesso, eventuali pretendenti dovranno attendere segnali convincenti prima di prendere una decisione, soprattutto in un contesto competitivo come quello europeo che coinvolge top club e mercati differenti.
In un momento così delicato, la priorità resta in ogni caso la salute del giocatore. La Juventus monitorerà ogni sviluppo, consapevole dell’importanza del serbo all’interno del progetto tecnico. La Serie A ha bisogno di profili capaci di incidere, e Vlahovic rientra pienamente in questa categoria. Il percorso sarà lungo, ma ogni passo dovrà essere affrontato con attenzione.