Il nuovo pareggio contro la Fiorentina riporta la Juventus dentro una spirale già vista. La squadra vive la sua consueta “pareggite” stagionale. Gianni Balzarini ha analizzato la situazione su Calciomercato.com, parlando di qualità insufficiente e identità fragile. L’arrivo di Spalletti al posto di Tudor non ha ancora prodotto la svolta attesa e serve una reazione immediata.
Balzarini: “Limiti tecnici, limiti mentali e poca appartenenza”
“La pareggite è figlia dell’inadeguatezza dei suoi calciatori, incapaci di reggere il peso della maglia bianconera e l’inevitabile confronto con i campioni del passato. C’è una carenza di qualità globale della rosa e la mancanza di un centrocampista capace di orchestrare il gioco. Manca rabbia, determinazione e senso di appartenenza a una maglia che ha valori e tradizioni importantissime.”
Il commento di Balzarini non lascia scampo ai calciatori bianconeri, nel mirino di molti tifosi per via di un atteggiamento blando durante le partite.
Spalletti non basta: la scossa deve arrivare dai giocatori
L’avvio con Luciano Spalletti non ha ancora portato ai miglioramenti sperati. La Juventus resta discontinua e fatica a convertire la mole di gioco in risultati. Il gruppo deve ritrovare personalità e attenzione, senza affidarsi solo alle indicazioni del tecnico.

Una Juve in cerca di identità e reazione
Il pareggio di Firenze conferma una squadra che alterna momenti positivi a pause inspiegabili. La Juventus deve mostrare carattere e determinazione. Le prossime partite saranno decisive per capire se questo gruppo ha la forza per rialzarsi e dare un senso alla stagione.